GREEN PASS E MASCHERINE AL CHIUSO: COSA CAMBIA DAL 31 MARZO
Nel governo si profila lo scontro tra oltranzisti, che vorrebbero eliminarlo da subito, e attendisti, che preferirebbero rinviare ancora di qualche mese l’abolizione del pass. Lo stato di emergenza in scadenza il 31 marzo prossimo non sarà prorogato, ma il ministro della Salute Roberto Speranza predica cautela e consiglia di non smantellare tutta le regole e restrizioni a partire da una data, anzi “con 60 mila casi al giorno, è un errore” e quindi sì, ancora per un po’, alle mascherine al chiuso, al Green Pass e forse anche alla quarta dose in autunno. Speranza è capofila dell’ala più prudente del governo. Un messaggio, probabilmente, anche ad alcuni pezzi di maggioranza che da settimane scalpitano per una de-escalation delle misure. Dentro al governo si profila all’orizzonte un dibattito acceso tra oltranzisti, che vorrebbero eliminarlo da subito, e attendisti, che preferirebbero rinviare ancora di qualche mese l’abolizione del pass. La fine dello stato di emergenza non implica la fine contestuale del Green Pass.