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Il monopattino selvaggio, status symbol di chi si sente esente dal rispetto delle regole

La denuncia arriva da un comitato civico che riunisce i residenti del quartiere “Ferrovia” a Foggia, ma potrebbe arrivare da chissà quante altre realtà, della Puglia e non solo.

Ci riferiamo all’uso scriteriato del monopattino elettrico, vero e proprio status symbol dell’era contemporanea, in voga fra i giovani assieme a certe biciclette, motorizzate pure quelle, con le gomme degne di un carro armato. Mezzi con i quali ci si sente autorizzati a violare le regole prudenziali che vigono nei centri urbani, quasi come se pilotare un mezzo che non inquina fosse una specie di passe par tout per commettere tutte le infrazioni possibili e immaginabili.

E allora, a dispetto del nuovo Codice della strada approvato recentemente, è un profluvio di violazioni: “Dal 2024 – scrivono i cittadini del quartiere Ferrovia – i monopattini elettrici devono essere coperti da assicurazione per la responsabilità civile. Questo li pone sullo stesso piano degli altri veicoli a motore, garantendo un risarcimento in caso di danni a terzi. La sanzione va da 866 a 3.464 euro più il sequestro del veicolo. A Foggia hanno mai elevato una sanzione del genere?

Non più solo per i minori: tutti i conducenti di monopattini devono indossare il casco. Misura introdotta per ridurre traumi e lesioni gravi, sempre più frequenti negli incidenti. In quanti lo utilizzano a Foggia? Si rischia una sanzione da 50 a 200 euro.

Guidare contromano è un comportamento diffusissimo e molto pericoloso. Multa da 167 a 665 euro. Mai capitato a Foggia, tantomeno nel quartiere Ferrovia: quante volte i conducenti dei monopattini spuntano all’ultimo e sfrecciano contromano senza fermarsi? Purtroppo accade ogni giorno”.

Questi cittadini fanno presente soprattutto come vi sia una totale mancanza di controlli da parte degli agenti preposti a far rispettare queste norme, e come questo clima lassista consenta ai pirati in monopattino di fare un po’ il bello e il cattivo tempo, di godere di un’impunità di fatto, nonché di rispondere pure in maniera arrogante a chi fa rilevare loro che non sarebbe modo il loro.

La diffusione dei monopattini elettrici si deve soprattutto agli incentivi economici di cui essi hanno goduto per favorire la cosiddetta “mobilità sostenibile”. Chiediamo: quanti adulti, cioè coloro i quali guidano l’auto, vediamo in monopattino? Vediamo solo e soltanto giovanissimi, cioè persone che non potrebbero comunque guidare l’automobile. Essi, nella maggior parte dei casi, sono ignari di qualsiasi conoscenza riguardo il Codice della strada, vecchio o nuovo che sia.

Semplicemente, hanno un giocattolo fra i piedi, che li fa muovere velocemente e che usano come tale, quando potrebbero piuttosto camminare a piedi, che fa bene alla salute, sempre. O usare una bicicletta, possibilmente a trazione tradizionale.

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