Emergenza idrica Frigole: Pagliaro denuncia acqua torbida e rete obsoleta

L’emergenza idrica a Frigole continua a peggiorare: l’acqua dai rubinetti è torbida, maleodorante e spesso assente. Il consigliere regionale Paolo Pagliaro (Fratelli d’Italia), capogruppo “La Puglia Domani”, ha documentato la situazione durante un sopralluogo, sollecitando l’intervento dell’Acquedotto Pugliese.
Emergenza idrica Frigole: rete inadeguata e rischi per la salute
La frazione di Frigole, marina di Lecce, è al centro di una grave emergenza idrica. I residenti lamentano da tempo un’erogazione irregolare e acqua di pessima qualità. “Un incubo quotidiano”, ha dichiarato il consigliere Pagliaro, che ha segnalato tubazioni in ferro arrugginito e amianto, e una gestione definita “inefficiente” da parte di ARIF.
L’acqua risulta imbevibile e inadatta anche agli usi domestici. Gli abitanti sono costretti a ricorrere a pozzi privati o a stoccaggi manuali. Secondo testimonianze raccolte sul posto, la situazione mette a rischio la salute pubblica, in una zona già sensibile sotto il profilo oncologico.
Pagliaro chiede il passaggio ad Acquedotto Pugliese
Per superare l’emergenza idrica Frigole e garantire una fornitura adeguata, Pagliaro ha presentato un emendamento per il trasferimento della rete ad Acquedotto Pugliese. Il consigliere ha anche interrogato l’assessore all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, sulle manutenzioni mancate e sugli avvisi di pagamento per anni pregressi, ritenuti potenzialmente illegittimi.
Il testo dell’interrogazione è stato reso pubblico sul portale ufficiale del Consiglio Regionale.
La situazione riguarda anche San Cataldo, Nardò e Torchiarolo. “È tempo di restituire dignità e sicurezza a queste comunità”, ha concluso Pagliaro.
Prospettive future e interventi attesi
Nei prossimi giorni si attende una risposta ufficiale della Giunta. Intanto, il consigliere si è detto determinato a far approvare il proprio emendamento. L’obiettivo è risolvere in via definitiva l’emergenza idrica Frigole e assicurare standard di vita adeguati alla cittadinanza.
