Furto con strappo a Lizzano: arrestati due stranieri dai Carabinieri

Nel weekend appena trascorso, i Carabinieri della Stazione di Lizzano hanno arrestato in flagranza due cittadini stranieri, ritenuti responsabili di un furto con strappo ai danni di un’anziana. L’intervento rapido dell’Arma ha permesso di recuperare refurtiva e strumenti sospetti.
L’episodio ha destato preoccupazione nella comunità locale per la modalità con cui è stato compiuto, che richiama analoghi reati avvenuti in altre città pugliesi. Approfondimenti su episodi simili sono disponibili anche qui nella sezione cronaca di Puglia Press.
Come è avvenuto il furto a Lizzano
Secondo la ricostruzione ufficiale, la donna arrestata si sarebbe avvicinata alla vittima con una scusa, abbracciandola e fingendo di conoscerla. Con un gesto repentino ha quindi sottratto la collana in oro che l’anziana indossava, fuggendo a bordo di un’auto guidata dal complice.
La segnalazione tempestiva della vittima ha consentito l’attivazione immediata delle ricerche, che si sono concluse con l’individuazione del veicolo presso Brindisi. A bordo erano presenti entrambi gli indagati e un minore.
Materiale sequestrato e misure cautelari
Durante la perquisizione, i Carabinieri hanno rinvenuto strumenti potenzialmente utilizzabili per reati predatori, tra cui una piccola lama artigianale, due telefoni cellulari e contanti. Tutti gli oggetti, inclusa l’auto, sono stati sottoposti a sequestro.
L’uomo è stato condotto in carcere, mentre per la donna è stato disposto il trasferimento presso un ICAM (Istituto a Custodia Attenuata per Madri) insieme al figlio minore, come previsto dal Decreto Sicurezza.
Furti con strappo: allerta e prevenzione
L’episodio sottolinea ancora una volta l’impegno delle forze dell’ordine nel contrasto ai furti con strappo, in particolare verso le fasce più deboli come gli anziani. Si invitano i cittadini a prestare attenzione a sconosciuti che si avvicinano con eccessiva confidenza.
Per approfondimenti su altri interventi dell’Arma nella regione, è possibile consultare la pagina ufficiale dei Carabinieri.
Le indagini proseguono per verificare eventuali collegamenti con ulteriori episodi registrati nei comuni vicini.