forze dell'ordinenotizie localinotizie nazionaliPrima paginaRegione

Tutela dei minori online: l’impegno della Polizia Postale contro pedopornografia e adescamento

In occasione della Giornata Nazionale contro la Pedofilia e la Pedopornografia, la Polizia di Stato rinnova il proprio impegno nella tutela dei diritti dei minori nel contesto digitale. La Specialità della Polizia Postale, attraverso il Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (C.N.C.P.O.), ha illustrato risultati, criticità emergenti e strategie adottate nel 2024 e nel primo trimestre del 2025.

L’aumento dell’utilizzo di tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale generativa, e la diffusione di contenuti illeciti attraverso piattaforme digitali pongono nuove sfide alla sicurezza dei minori online.

Pedopornografia e adescamento: numeri in crescita

Nel 2024 sono stati trattati 2.828 casi legati alla pedopornografia, con 147 arresti e 986 perquisizioni, segnando un incremento rispetto all’anno precedente. Il numero di siti oscurati e inseriti nella black list ha raggiunto quota 2.775.

Nel primo trimestre del 2025, i casi di adescamento online di minori sono aumentati del 27% rispetto all’anno precedente. Particolarmente colpita la fascia d’età tra i 14 e i 16 anni, con un incremento del 113% dei casi trattati. La Polizia Postale ha evidenziato come il fenomeno si sviluppi soprattutto nei social network e nelle piattaforme di gioco online, dove i predatori digitali instaurano relazioni manipolative con le vittime.

Sextortion e revenge porn: le forme moderne della violenza digitale

La sextortion – ovvero il ricatto a sfondo sessuale tramite la minaccia di divulgazione di contenuti intimi – ha registrato 130 casi nel 2024. La fascia più colpita resta quella tra i 14 e i 17 anni, con 114 casi. L’attività investigativa del C.N.C.P.O. ha portato allo smantellamento di diversi network criminali.

Nel primo trimestre del 2025 si è assistito a un’impennata dei casi di sextortion (+59% rispetto allo stesso periodo del 2024), con 46 episodi trattati.

Il revenge porn ha colpito principalmente adolescenti. Nel 2024 si sono registrati 42 casi, con una crescita del 45%. Tuttavia, il primo trimestre del 2025 ha visto una drastica diminuzione del 79%, segno dell’efficacia delle campagne di prevenzione e sensibilizzazione promosse dalla Polizia di Stato.

Tecnologie e prevenzione: le nuove frontiere della tutela dei minori online

La Polizia Postale ha evidenziato l’uso crescente dell’intelligenza artificiale generativa per creare contenuti pedopornografici o facilitare l’adescamento. Il disegno di legge del 20 marzo 2025 ha introdotto nuove disposizioni penali a tutela dei minori.

Tra le attività preventive si segnalano le campagne “Una vita da Social” e “Cybersummer”, che nel 2024 hanno coinvolto oltre 420.000 studenti. Il progetto “#cuoriconnessi” ha raggiunto più di 220.000 studenti nel 2025, mentre il libro “Sulle tracce dell’hacker”, con protagonista Geronimo Stilton, ha portato il tema della sicurezza digitale anche ai più piccoli.

Le operazioni investigative e il supporto alle vittime

Operazioni come “Tabù”, “La Croix” e “Stream” hanno portato all’identificazione e all’arresto di numerosi soggetti coinvolti nello sfruttamento sessuale dei minori. Fondamentale il ruolo del portale www.commissariatodips.it per le segnalazioni anonime e il supporto immediato alle vittime.

Il contrasto alla tutela dei minori online è una delle priorità della Polizia Postale, che continuerà a investire in tecnologie, formazione e cooperazione internazionale per proteggere i giovani utenti della rete da ogni forma di abuso.

Redazione Pugliapress

PugliaPress Quotidiano cartaceo e online dal 7 dicembre del 2000 redazione@pugliapress.it direttore@pugliapress.it

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio