Turismo in Puglia: boom di arrivi, ma servono strategie per il futuro

La Puglia si conferma una delle mete turistiche più attrattive d’Italia, con un avvio di 2025 da record. Secondo i dati dell’Osservatorio Turistico Regionale, il mese di gennaio ha registrato un incremento del +12,8% degli arrivi e del +17,5% delle presenze rispetto all’anno precedente. Particolarmente significativa la crescita dei turisti stranieri, con un aumento del +45% degli arrivi e del +42% delle presenze.
L’analisi è emersa nel corso dell’audizione della IV Commissione Consiliare del Consiglio Regionale della Puglia, durante la quale sono state presentate le nuove sfide del comparto. Tra le priorità evidenziate: una governance più stabile, risorse economiche indipendenti per la programmazione turistica, una nuova legge per il settore e più formazione per gli operatori.
L’impatto economico del turismo sulla regione è sempre più rilevante: il settore contribuisce per il 13,3% al PIL regionale (pari a 10,9 miliardi di euro) e garantisce 223mila posti di lavoro. Inoltre, la spesa internazionale ha superato 1,6 miliardi di euro nel 2024, il doppio rispetto al 2020.
Per mantenere questo trend positivo, la Puglia dovrà puntare su miglioramento delle infrastrutture, digitalizzazione, sostenibilità e diversificazione dell’offerta turistica. Il turismo destagionalizzato e l’attrazione di nuovi mercati internazionali saranno elementi chiave per consolidare la posizione della regione nel panorama turistico globale.