Confcommercio Brindisi: gravissimi i danni a Latiano a causa del blocco su via Francavilla
Ormai giunti alla vigilia della Festa dell’Immacolata, e quindi ormai nel pieno del periodo pre-natalizio, con tutto ciò che questo comporta in termini di aumento del volume delle attività commerciali e di traffico nei centri urbani, Latiano resta tuttavia letteralmente spaccata in due a causa delle conseguenze del crollo dello stabile di via Francavilla dello scorso settembre.
L’edificio, rimesso a nuovo poco più di 20 anni fa e prima di allora deposito agricolo, ospitava un negozio di casalinghi. Si trattò di un cedimento strutturale, fortunosamente avvenuto in piena notte e quindi senza vittime, ma le conseguenze di quel crollo sono state che le macerie hanno occupato quasi interamente la sede stradale dell’arteria più importante del paese, dalla quale possono passare solo i pedoni attualmente.
Le conseguenze sono, visto il protrarsi della situazione, assai gravi per le tante attività commerciali che insistono nella zona, nonché per il traffico, che viene deviato sulle vie alternative interne, di certo non particolarmente capienti, provocando notevoli disagi ulteriori.
A Novembre fu l’intero Consiglio Comunale a rivolgersi al magistrato della Procura di Brindisi Milto de Nozza, titolare del fascicolo, affinché velocizzasse al massimo le attività di indagine sui resti dell’edificio, che continuano però a restare sotto sequestro, senza venire rimosse.
Visto anche l’avvicinarsi delle festività natalizie, a lanciare il grido d’allarme è ora anche Confcommercio Brindisi, con una nota pubblicata dal suo presidente, Gianni Corciulo:
“Sono trascorsi più di tre mesi dal crollo di un edificio che ospitava una rivendita di detersivi e di prodotti per l’igiene – afferma Corciulo – ma ancora non sono state rimosse le transenne legate al sequestro di ciò che rimane dell’immobile, probabilmente per effettuare le verifiche necessarie a stabilire cosa sia realmente accaduto. Il danno subito da tante attività commerciali è davvero notevole e rischia di determinare conseguenze ancora più gravi. Ecco perché ci uniamo all’appello che il Sindaco Maiorano ed il Presidente dell’Associazione Lavoratori Autonomi Gioia hanno rivolto alle autorità giudiziarie competenti affinché si possa giungere quanto prima ad una soluzione del problema”.
Una vicenda che poteva trasformarsi in un’autentica tragedia, sta avendo strascichi comunque ben poco gradevoli per la comunità locale.