Anniversario strage di Capaci: Bari ricorda Giovanni Falcone

L’anniversario della strage di Capaci è un evento di grande importanza. La città di Bari ha deposto corone di alloro in via Rocco Dicillo, in via Falcone e Borsellino, nel giardino Francesca Morvillo e nel giardino Peppino Impastato presso l’albero della memoria Falcone.
Cerimonia di commemorazione
Oggi, in occasione del trentaduesimo anniversario della strage di Capaci, l’amministrazione comunale di Bari ha organizzato una serie di eventi per ricordare il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Momenti di riflessione
Nel pomeriggio, alle 17.57, ora esatta della strage, il vicesindaco di Bari ha osservato un minuto di raccoglimento davanti alla facciata di Palazzo di Città. Accompagnato dalle note de “Il silenzio”, il vicesindaco, indossando la fascia tricolore, ha reso omaggio ai valori costituzionali per i quali Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli agenti della scorta hanno sacrificato la vita.
L’importanza del ricordo
L’anniversario della strage di Capaci non è solo un momento di lutto, ma anche di riflessione e di rinascita della coscienza civile. Le commemorazioni a Bari dimostrano quanto sia importante ricordare il passato per costruire un futuro migliore, ispirato ai valori di giustizia e legalità che Giovanni Falcone e i suoi colleghi hanno incarnato.
Iniziative di sensibilizzazione
Le scuole e le associazioni cittadine hanno partecipato attivamente alle celebrazioni, organizzando incontri e dibattiti per sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della lotta alla mafia. L’obiettivo è mantenere vivo il ricordo di Giovanni Falcone e del suo impegno, affinché il suo sacrificio non sia stato vano.
Un impegno continuo
Bari continua a impegnarsi nella promozione dei valori di legalità e giustizia. Le celebrazioni dell’anniversario della strage di Capaci sono solo una parte di un impegno più ampio che coinvolge tutta la comunità, dalle istituzioni alle scuole, passando per i cittadini comuni. Un impegno che si rinnova ogni anno e che rappresenta un segno di speranza per il futuro.