Torre Guaceto: nuovo sistema blocca la pesca a strascico

Un baluardo per la biodiversità
Il sistema anti pesca a strascico a Torre Guaceto rappresenta una rivoluzione nella tutela degli habitat marini. La riserva naturale, famosa per la sua biodiversità, ha finalmente annunciato l’operatività di questa tecnologia innovativa, progettata per proteggere gli ecosistemi sensibili dall’impatto devastante della pesca illegale.

Il sistema anti pesca a strascico ideato dal Consorzio di Gestione di Torre Guaceto con il sostegno della Blue Marine Foundation, è frutto di un accurato processo di ricerca e sviluppo. Installazioni in cemento brevettato, ecologicamente sicure, sono state disperse nella riserva, equipaggiate con ganci robusti che strappano le reti dei pescatori di frodo.
L’introduzione di questo sistema non solo deterge la pesca a strascico oltre i confini consentiti, ma protegge anche specie marine vulnerabili e habitat essenziali come il coralligeno e il posidonieto. Secondo Alessandro Ciccolella, direttore del Consorzio, il sistema ha dimostrato la sua efficacia, riducendo notevolmente le attività illegali e promuovendo un ambiente marino più sano e resiliente.
Il successo del sistema anti pesca a strascico a Torre Guaceto è anche il risultato di una collaborazione straordinaria tra enti pubblici e privati. Giulia Bernardi, della Blue Marine Foundation, ha evidenziato l’importanza della cooperazione continua per garantire la protezione delle aree marine protette italiane.

Con l’attivazione del sistema anti pesca a strascico, Torre Guaceto si pone come esempio di come innovazione e collaborazione possano andare di pari passo nella lotta contro le pratiche di pesca dannose. Un segnale forte per tutti coloro che si impegnano nella conservazione marina.