Hashish in Barberia: sorpresa al carcere di Foggia
Il Carcere di Foggia si trasforma in salone di bellezza: In una svolta di eventi che potrebbe sembrare il copione di una commedia all’italiana, il carcere di Foggia rivela un segreto curioso. Dove un tempo si tagliavano capelli, ora si nasconde l’hashish. “Hashish in barberia”, non è il titolo di un film, ma l’ultima operazione di sequestro messa a segno dalla polizia penitenziaria.
Nella serata di domenica, gli agenti hanno scoperto circa 100 grammi di hashish, abilmente occultati tra i rasoi e le schiume da barba. La sorpresa non finisce qui: la droga è stata ritrovata nei reparti 5^ e 2^ del nuovo complesso, dimostrando una volta di più l’ingegnosità di chi cerca di eludere la legge.
Pasquale Montesano, del sindacato Osapp, elogia l’operato degli agenti, pur evidenziando le difficoltà e le criticità del sistema penitenziario. Questa non è solo una notizia di cronaca, ma un monito sulle condizioni di lavoro e sulla sicurezza all’interno delle carceri italiane.
L’episodio solleva questioni importanti su riforme, organici, e strategie di contrasto alla criminalità. Il sequestro diventa così pretesto per un dialogo necessario con il Ministro della Giustizia e il Governo, per garantire sicurezza e giustizia all’interno e all’esterno delle mura carcerarie.
Mentre “hashish in barberia” potrebbe sembrare un aneddoto divertente, rappresenta la punta dell’iceberg di una realtà complessa e sfidante. La polizia penitenziaria continua a combattere la criminalità con risorse limitate, ma con un impegno incommensurabile.