Il comitato idonei dei collaboratori amministrativi della sanità chiede lo sblocco delle assunzioni
Alla luce dell’imminente pareggio di bilancio della sanità regionale, che dovrebbe essere raggiunto nel corso del 2024, non sussistono più ragioni che impediscano lo sblocco delle assunzioni nei confronti dei collaboratori amministrativi risultati idonei al Concorso unico regionale.
Lo ha confermato per primo lo stesso presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha affidato la questione ora ai vari Direttori Generali delle ASL, i quali potranno attingere al personale idoneo a disposizione avanzando semplicemente richiesta di aggiornamento del Piano assunzione vigente.
Lo chiede a gran voce il comitato degli idonei, a nome del portavoce Francesco Daliani Poli, il quale ricorda come il blocco delle assunzioni era stata una misura dovuta peraltro non alle spese per il personale ma all’eccesso di spesa farmaceutica. D’altronde è interesse delle stesse ASL ottemperare al dovere di assumere a tempo indeterminato al fine di non incappare più nei richiami della Corte dei Conti riguardo al ricorso indiscriminato alle assunzioni a tempo determinato dei propri dipendenti.
Questo al fine di garantire ai cittadini pugliesi un servizio all’altezza degli stessi elevati requisiti di efficacia ed efficienza presenti nelle regioni che fanno registrare, in virtù del personale amministrativo in dotazione, le migliori prestazioni in materia, come Lombardia ed Emilia Romagna, nonché di alleviare la piaga del precariato che, in tutti gli ambiti lavorativi della società, è un problema che affligge la società italiana, impedendo alle persone la più opportuna programmazione delle proprie esistenze.