Premio Covid: Sanitaservice rassicura, ma Usb e Cobas chiedono maggiori garanzie
Incontro presso l’Asl di Taranto evidenzia la necessità di trasparenza e confronto per garantire il pagamento del premio Covid 19
Nell’ambito della gestione della crisi sanitaria da Covid-19, l’Asl di Taranto ha ospitato un incontro cruciale tra Sanitaservice, Usb e Cobas per discutere il pagamento del premio Covid 19 regionale. L’aula “Socrate” della Direzione Generale è stata il palcoscenico di un confronto serrato tra le parti coinvolte.
La dottoressa Di Leo, in apertura di discussione, ha assicurato che i pagamenti saranno valutati secondo gli accordi regionali sottoscritti dai sindacati confederali nel 2020, durante il picco della pandemia, che hanno definito fasce e importi. Tuttavia, Usb e Cobas hanno sollevato importanti questioni, richiedendo l’elenco dei beneficiari del premio Covid, inclusi coloro che hanno partecipato alle squadre di sanificazione, e spostando il confronto direttamente con il direttore generale per risolvere le questioni relative alle risorse insufficienti a coprire tutti i destinatari.
Sebbene si sia registrato un parere favorevole per le ferie solidali, il dibattito sul Tempo Tuta è stato rimandato al prossimo incontro previsto per il 19 febbraio.
Intanto, si profila un incontro imminente con l’assessore regionale alla Sanità, Rocco Palese, e il Direttore del Dipartimento Salute e Benessere, Vito Montanaro, fissato per giovedì 15 febbraio. Usb, in particolare, ribadirà l’importanza di superare il blocco delle assunzioni, una barriera che mette sotto pressione gli operatori e mina l’efficacia dell’offerta sanitaria a causa della carenza di personale.
Le posizioni di Usb e Cobas denotano la necessità di maggior trasparenza e coinvolgimento da parte della Direzione Generale per garantire che il premio Covid raggiunga tutti i suoi destinatari e che le risorse siano distribuite in modo equo e efficiente, in un momento in cui il personale sanitario è più che mai sollecitato.