Follia a Molfetta: auto ribaltata e botti in piazza, Il Sindaco chiede giustizia
Una scena di pura follia ha scosso la tranquillità di Molfetta nella notte di Capodanno, quando un gruppo di giovani ha ribaltato un’auto in piazza Vittorio Emanuele, riempiendola di botti talmente potenti da lasciare segni indelebili sul manto stradale.
Il sindaco Tommaso Minervini, indignato per l’accaduto, ha inviato una lettera al Prefetto e al Procuratore della Repubblica di Trani, chiedendo interventi decisi per punire gli autori di questo atto irresponsabile.
Il video dell’incidente, rapidamente diventato virale, e ripostato dall’inviato di Striscia La Notizia Luca Abete, mostra i giovani, tra i 16 e i 25 anni, compiere l’atto vandalico sotto gli occhi di un cittadino che ha ripreso tutto.
Le immagini testimoniano la pericolosità dell’azione, con botti detonati all’interno del veicolo ribaltato.Il sindaco Minervini, nel suo appello alle autorità, ha sottolineato la necessità di garantire la sicurezza in Piazza Vittorio Emanuele e nell’intero quartiere. Ha denunciato la recidiva di atti vandalici, evidenziando che la città non può più tollerare comportamenti che generano insicurezza tra i cittadini onesti.
“Nella lettera inviata al Prefetto e al Procuratore della Repubblica di Trani – dichiara il sindaco – chiedo un rafforzamento dei presidi delle forze dell’ordine sul territorio e ogni sforzo per individuare e punire i responsabili di questa sfida lanciata allo Stato e alla comunità di Molfetta”.
Non è la prima volta che Piazza Vittorio Emanuele diventa teatro di atti vandalici. Solo una settimana prima, nella notte tra il 24 e il 25 dicembre, si erano registrate esplosioni violente e atti criminosi. In occasioni precedenti, durante la notte di Halloween, automobilisti erano stati presi di mira e attaccati con pietre e vernice.
Il consigliere comunale Felice Spaccavento ha diffuso il video sul web, contribuendo a portare l’attenzione sulla problematica. Il sindaco, sottolineando l’urgenza di intervenire, auspica che azioni esemplari siano intraprese per porre fine a questa serie di episodi nefasti che minano la sicurezza e la tranquillità della comunità molfettese.