Morte sospetta di un neonato foggiano a Roma
Morte sospetta di un neonato foggiano a Roma. Un bimbo foggiano muore a Roma per lesioni alla testa: la madre nega i maltrattamenti e dice che è caduto dal passeggino.
La madre nega i maltrattamenti e parla di incidente
Un dramma familiare si è consumato tra Foggia e Roma, dove un bimbo di soli due mesi ha perso la vita per gravi lesioni alla testa.
La procura di Roma ha aperto un’inchiesta e ha disposto l’autopsia sul corpo del piccolo.
La madre, una 46enne foggiana, è indagata per omicidio colposo.
La versione della donna: “È caduto dal passeggino”
Il fatto è avvenuto il 17 giugno a Vico del Gargano, nel foggiano, dove la madre si era recata a trovare dei parenti.
Mentre spingeva il passeggino lungo una strada in discesa, sarebbe inciampata e il bimbo sarebbe volato fuori dal mezzo, sbattendo violentemente la testa sull’asfalto.
Trasportato d’urgenza in ospedale a Foggia, il neonato è stato poi trasferito in elicottero al Policlinico Gemelli di Roma in un disperato tentativo di salvargli la vita, senza esito.
La madre ha acconsentito alla donazione degli organi del figlio, avuto con la fecondazione eterologa.
Si parla di una “tragica ed incredibile fatalità”.
L’ipotesi degli inquirenti: “Soffriva della sindrome del bimbo scosso”
La procura di Roma, competente territorialmente per l’accaduto, ha iscritto il nome della donna sul registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo.
Per competenza l’indagine sarà poi trasferita a Foggia, dove la squadra mobile sta compiendo accertamenti.
Tra le ipotesi al vaglio, c’è quella della shaken baby syndrome, la sindrome del bimbo scosso, che provoca gravi danni cerebrali a causa di un forte scuotimento del bambino.
L’autopsia sarà fondamentale per stabilire le cause della morte e le eventuali responsabilità della madre.
Una prima diagnosi dei medici che hanno visitato il neonato aveva rilevato anche la presenza di un trauma cranico che potrebbe essere stato fatale.
L’accertamento servirà per chiarire se il neonato sia deceduto per un malore, a causa della disattenzione della donna, o a causa di un gesto violento.
L’opinione pubblica
Il caso ha scosso l’opinione pubblica e ha sollevato dubbi sull’amore materno e sullo stato di tranquillità delle famiglie.
Molti si chiedono come sia possibile che un bimbo così piccolo possa subire tanta violenza o tanta sfortuna.
Altri si augurano che si faccia chiarezza e che si renda giustizia al piccolo innocente.