Il consigliere regionale Pagliaro (LPD): No ad autonomia differenziata. Si pensi a una forma di neo regionalismo
Non ha dubbi il consigliere della Regione Puglia per La Puglia Domani, Paolo Pagliaro: la bozza Calderoli, che avvierebbe la cosiddetta autonomia differenziata, è da bocciare.
“L’autonomia differenziata, così com’è stata disegnata nella bozza Calderoli – ha detto Pagliaro a La Gazzetta del Mezzogiorno – è inaccettabile perché sancisce la spaccatura definitiva tra Nord e Sud del Paese”.
“L’istruzione, la sanità, la previdenza, l’assistenza, la mobilità, che in ogni angolo d’Italia dovrebbero essere garantiti allo stesso modo con l’autonomia differenziata, invece, si creerebbe una Italia a due velocità” afferma Pagliaro.
“Basterebbe applicare il federalismo fiscale funzionale – dice il rappresentante di LPD – secondo cui il grosso dei tributi si paga dove si produce reddito e non dove si detiene la ragione sociale”.
Secondo Paolo Pagliaro la ricetta per evitare di spaccare l’Italia è il neo regionalismo, spiega: “Il nostro disegno neo regionalista limita l’autonomia legislativa delle Regioni ma ne rafforza l’azione amministrativa, che si traduce in maggiore e migliore capacità gestionale. Questo consentirebbe uno snellimento amministrativo e burocratico da cui deriverebbero risparmi in termini di spending review e benefici tangibili per la qualità di vita dei cittadini, da Sud a Nord”.
E conclude: “Credo che l’autonomia differenziata non debba prescindere da un patto leale con lo Stato, che riconosca il valore delle autonomie locali come strumento e non come impedimento per lo sviluppo. Va recuperato il rilievo democratico del contrappeso tra poteri dello Stato e dei territori, che i Padri Costituenti esplicitarono nell’articolo 5, come antidoto alla centralizzazione e monopolizzazione del potere. Non a caso le Regioni diventano gli attori della politica di modernizzazione del Paese che il Governo Moro immagina con la programmazione economica del 1963, per riuscire a superare il divario Nord-Sud. Divario che invece non è mai stato colmato”