Foggia/ L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha disposto l’apertura di un’inchiesta sul disastro
Tutte morte le sette persone che erano partite in elicottero questa mattina dalle Isole Tremiti per raggiungere Foggia, delle quali si erano perse le tracce verso Apricena. Il veicolo, un A109 dell’Alidaunia era decollato alle 9:20.
Sull’elicottero anche due membri dell’equipaggio.
Il velivolo era in servizio nella tratta Foggia-Vieste-Isole Tremiti. Sulla rotta percorsa era in atto un forte temporale. Subito dopo l’allerta erano partite le ricerche alle quali hanno partecipato 40 militari dell’Arma dei Carabinieri, tra cui i reparti speciali dei “Cacciatori di Puglia”
Nella ricerca erano state sorvolate le zone più inaccessibili del Gargano.
Alla fine i rottami sono stati ritrovati nei pressi di Castelpagano di Apricena, proprio dove si era interrotto il contatto audio. Tra le vittime un intero nucleo familiare composto da quattro turisti sloveni tra le quali una ragazzina di 13 anni.
Tra le persone decedute anche Maurizio De Girolamo, un medico del 118 di 64 anni che stava rientrando a casa dopo il turno di lavoro alle Tremiti ed i piloti Luigi Ippolito e Andrea Nardelli.
In serata è arrivata in redazione una nota
L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) ha disposto l’apertura di un’inchiesta di sicurezza e l’invio di un team investigativo sul sito dell’incidente che, oggi 5 novembre 2022, nei pressi di San Severo (FG), ha coinvolto l’elicottero A 109 marche di identificazione I-PIKI. Nessun superstite tra i sette occupanti; distrutto l’aeromobile.