Italiani preoccupati dagli aumenti in bolletta: quali sono le voci che pesano di più
Le famiglie italiane stanno affrontando mesi difficili perché, dopo la pandemia, è emerso un altro nemico invisibile molto complesso da combattere: i rincari, nello specifico quelli che hanno colpito il gas, la luce elettrica e altre materie di primaria importanza come gli alimenti e il carburante. Oggi questi rincari preoccupano e continuano a preoccupare gli italiani, soprattutto se si parla delle bollette. Vediamo dunque di capire quali sono le voci di spesa che pesano di più.
Gli aumenti in bolletta e le preoccupazioni degli italiani
Il conflitto fra Russia e Ucraina è intervenuto a gamba tesa anche sulle bollette degli italiani, considerando che la Penisola dipende dalle importazioni di gas russo. Ciò spiega in parte i vertiginosi aumenti registrati nelle bollette delle famiglie della Penisola, con una conseguente preoccupazione crescente, che ad oggi riguarda il 90% dei cittadini tricolori. La maggior parte della popolazione della Penisola, infatti, teme che la questione possa proseguire e il problema possa addirittura peggiorare nel tempo, causando spese sempre più ingenti e dunque sempre più difficili da sostenere. La situazione preoccupa non solo per quel che riguarda le bollette, ma le spese in generale: oltre al gas e alla luce serve infatti ricordare che anche la spesa alimentare oggi costa molto di più, rispetto a pochi mesi fa, per non parlare del prezzo della benzina e del gasolio, schizzato alle stelle. Le difficoltà non sono teoriche ma concrete, al punto che il 15% degli italiani non riesce più a pagare le bollette a fine mese. È chiaro che sono soprattutto le famiglie in condizioni economiche precarie a risentire pesantemente di questa situazione.
Quali sono le voci che incidono di più in bolletta?
Per prima cosa è importante studiare come si legge una bolletta, anche per avere una prospettiva più consapevole sulle varie voci di spesa. Detto questo, sulle pagine di alcuni fornitori, come VIVI energia, è possibile approfondire alcune voci come ad esempio il consumo della caldaia a condensazione. In questo modo sarà possibile capire anche come diminuire il suo impatto sulla bolletta. Per quel che riguarda le spese che incidono di più, è indubbio che il primo posto in graduatoria spetta ai costi delle materie prime, il che comprende anche la spesa del gas naturale. Poi si trovano altre voci di costo importanti come il trasporto, la gestione del contatore e gli oneri di sistema, questi ultimi spesso sottovalutati. Anche le accise pesano, insieme all’IVA e al costo del canone RAI che – occorre ricordarlo – viene caricato in bolletta. In conclusione, è opportuno attrezzarsi per ridurre i consumi, in modo tale da poter abbassare gli importi in bolletta. Nella speranza che la situazione possa migliorare, attendendo una conclusione pacifica del conflitto in Ucraina.