Dal 1° maggio mascherine e Green Pass, cosa prevede il nuovo decreto?
Il 30 aprile scade il decreto Covid del 24 marzo. L’esecutivo dunque qualcosa farà. L’orientamento è quello di lasciare l’obbligo di mascherine su naso e bocca solo dove più alto è il rischio di contagio. Da lunedì prossimo di fatto la Ffp2 dovrebbe restare obbligatoria solo sui mezzi di trasporto sia locali, come bus e metro, che a lunga percorrenza come treni e traghetti, negli ospedali e nelle Rsa. Altrove, tipo in cinema e teatri, basterà probabilmente la chirurgica. A scuola, ai bambini di età superiore ai 6 anni dovrebbe ancora essere richiesta la mascherina fino al termine dell’anno scolastico, raccomandati negli stadi e nei concerti all’aperto. Il Green Pass è stato accantonato per il momento. Il vero punto di domanda è quello che riguarda “i clienti”: ovvero, potrebbe esserci l’addio all’obbligo di mascherine su naso e bocca per andare al supermarket o fare shopping per negozi, per consumare un caffè al bar o quando ci si alza da tavola al ristorante. Potrebbero, anzi dovrebbero, però restare obbligatorie o comunque fortemente raccomandate, per commessi, esercenti e camerieri, che come i lavoratori esposti al contatto con il pubblico necessitano di più protezione.