I CONTAGI NELLA LEONESSA DELLE PUGLIE SONO IN AUMENTO
Al 23 novembre 2020 i cittadini altamurani risultati positivi al tampone e, quindi, infettati dal Covid – 19 erano 1309 di cui 1284 persone in isolamento domiciliare e 25 ricoverate. I guariti sono 395. In tutto sono 1713 casi di Covid – 19 ad Altamura dalla seconda ondata di contagi e 9 decessi.
Diverse le scuole coinvolte in cui sono stati riscontrati docenti e personale, positivi anche se sinora, non ci sono stati focolai bensì casi tutti riconducibili a fattori o situazioni estranee all’ambiente scolastico anche se valutata la situazione, si è predisposta la sospensione delle attività scolastiche e la sanificazione degli ambienti.
Altamura , la Leonessa delle Puglie duramente colpita dal Covid. Ogni giorno si diramano bollettini dei contagiati, un “ Dispaccio di guerra “ , dove vengono comunicati contagi e decessi. Nonostante i bollettini, seppur in lieve calo, ci ricordano che l’emergenza non è finita, c’è chi pensa a come trascorrere le festività natalizie, magari un cenone con amici e parenti, i regali da acquistare, la strenna natalizia…e chi se ne frega se magari ci sarà una terza, quarta ed anche quinta ondata di contagi.
Ci saranno sempre quei poveri disgraziati dei medici e degli operatori sanitari a curarci, e quando l’ospedale sarà oberato e superaffollato, si protesterà in piazza, o la TV verrà a testimoniare una realtà, enfatizzandola, imputando la responsabilità solo alla Sanità Pugliese che non funziona, ma nessuno si chiede se è proprio il loro cervello ad avere delle falle con profondi solchi di ebetismo acuto. Poi ci saranno gli “ Pseudo – scienziati, che chiamerei dell’ orrido “ , ovvero quello che sostengono la tesi di un complotto internazionale per far vendere i vaccini che saranno distribuiti da due case farmaceutiche.
Fatta questa premessa, ad Altamura che conta una popolazione di 71.000 abitanti, dai dati che arrivano dalla Sindaca Rosa Melodia, quelli che bontà lei comunica, si registra quotidianamente un aumento.
C’è molta preoccupazione anche se i comportamenti dei cittadini non sono proprio in linea con la disciplina stabilita per decreto, ci sono tanti casi affetti da Covid.
La città più colpita dopo Bari, il “ Virus si sta diffondendo rapidamente, non risparmia nessuno e sta colpendo interi nuclei familiari “.
Basta, però, fare un giro per Corso Federico II di Svevia o Piazza Duomo per scontrarsi con ragazzini privi di mascherina.
Ma davvero dobbiamo ricorrere all’ impiego delle forze dell’ordine nonostante l’ordinanza num. 374 del Presidente della Regione Puglia, obbliga ad indossare la mascherina nei luoghi aperti?
Non dovrebbe essere nel nostro interesse rispettare le disposizioni consigliataci dai medici?
1 – l’uso della mascherina sia in ambienti chiusi che in quelli aperti,
2 – rispettare il distanziamento di almeno 1 metro da altre persone,
3 – lavarsi o disinfettarsi le mani?
Stop ai bivacchi e per ora al diavolo il Natale perché ci sono cose più importanti a cui pensare, come ad esempio ai medici, infermieri e altri che si sacrificano tutti i giorni con mezzi carenti a disposizione, ai malati intubati e quelli che sono stati abbandonati al loro destino, che lottano per la sopravvivenza, ma in silenzio, senza lamentarsi e senza pensare al Natale, senza lamentarsi nelle piazze affermando che muoiono di fame e una volta finita la protesta, salgono sui loro SUV, barche, sulle piste innevate etc etc.
Se ognuno di noi, ricordasse la fila delle bare sui camion militari, sono convinta che, qualcosa potrebbe cambiare, contenendo l’epidemia e favorendo un rapido ritorno alla normalità.
La situazione è ancora in fase di emergenza e non è escluso che anche Babbo Natale venga contagiato.
Francesca Brana’