SANA ALIMENTAZIONE AL TEMPO DEL COVID
La gestione dell’ emergenza Covid-19 non è facile, ma Governo e Regioni hanno commesso svariati errori marchiani: mancanza di autorevolezza al vertice, litigiosità strumentale impreparazione nella gestione della Fase Il e leggerezza nella prevenzione della seconda ondata, sono dati di fatto.
Le recenti vicende sul fronte Sanità sono la punta di un iceberg sul quale la Puglia sta andando a sbattere. Purtroppo non siamo l’unica regione e paese in difficoltà, ma questo sicuramente non ci assolve. Si trattava semplicemente di potenziare al meglio le strutture sanitarie di controllo e prevenzione, evitando di perdere la tracciabilità dei contagiati e puntando su strutture di medicina diffusa sul territorio, potenziando tanti presidi ospedalieri chiusi incautamente.
In fase epidemica benessere e salute dipendono da una buona alimentazione, dall’ abitudine ad una dieta equilibrata.
Al momento non conosciamo bene questo virus e sappiamo poco delle sue caratteristiche e degli alimenti che potrebbero prevenirlo e combatterlo.
Come possiamo usare l’alimentazione come terapia d’accompagnamento e di prevenzione da Covid?
Mantenere un corpo in salute ci aiuta ad evitare di esporlo o destinarlo nell’ arco della vita a patologie cronico – degenerative come diabete, ipertensione, insufficienza renale, obesità, cancro, che ci permetta di averlo efficiente in caso di infezione da patogeni, in questo caso da Sars – Cov – 2. Per fare questo abbiamo delle armi micidiali di cura, di sostegno alle altre terapie e di prevenzione terziaria: gli alimenti. Un’arma che bisogna saper usare, perché ci sono alimenti salutari e altri dannosi.
Le molecole contenute negli alimenti ci devono servire a prevenire o a curare il Covid.
Possiamo aiutare il nostro sistema attraverso l’assunzione di nutrienti specifici o alimenti ricchi di nutrienti funzionali, come Vitamina A, C, E, D e micronutrienti come zinco , selenio e probiotici. Il Decreto impone di rimanere a casa con notevoli conseguenze sul nostro comportamento alimentare.
L’ansia, stress, la noia possono diventare in questo momento e favorire la comparsa o peggiorare, del cosiddetto “ Emozionale eating “, ossia il ricorso al cibo come meccanismo di compensazione attraverso cui regolare e ridurre le emozioni negative.
Nella guerra per la salute che dobbiamo assolutamente vincere, i migliori alleati sono proprio gli alimenti, quali: arance, mele, fragole, mirtilli, nocciole, cioccolato fondente, lenticchie, olio extravergine. Urge abbassare i livelli di infiammazione sistemica, possiamo fare uso di frutta, verdura, ricchi di antiossidanti, consumare cereali integrali e non farine raffinate. Prevenire e ridurre l’ ipertensione riducendo al minimo il consumo di sale, evitare le proteine animali o latte vaccino, prediligendo legami o pesce azzurro, idratarsi, fare uso di Vitamina D che contribuisce alle principali funzioni immunoregolatorie in contesti di infezione respiratoria virale.
Bisogna allenarsi perché la chiamata alle armi è collettiva e non si farà solo sul digitale, qui si gioca la partita più importante della sopravvivenza, della ricerca del senso vero delle cose, del bene comune come bene di ognuno in cui la libertà di ciascuno finisce lì dove inizia quella del prossimo.
Francesca Brana’