Taranto-Massafra: tolti i soldi dalla Regione. Fuggiano: definanziati i lavori di completamento, restano disagi e pericoli
Non convincono le giustificazioni addotte dall’Assessore regionale ai trasporti Giovanni Giannini in merito al definanziamento dell’intervento “SS7 – lavori di completamento del tronco Matera-Taranto: lotto 1° Taranto-Massafra (stralcio)” di importo pari a 65,50 milioni di euro. A sostenerlo è l’avvocato Salvatore Fuggiano, Candidato nella lista UDC, formazione politica che fa riferimento al senatore Gaetano Quagliariello e al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.
Come specifica Fuggiano, lo stesso assessore regionale Giannini ammette infatti che quel denaro è stato dirottato altrove, sia pure per altri interventi riguardanti la viabilità nella provincia di Taranto, omettendo tuttavia di evidenziare che il mancato intervento complessivo sulla SS100 manterrà inalterati i disagi e i pericoli riguardanti il flusso di una grande quantità giornaliera di autoveicoli (anche pesanti) nel territorio di Massafra e nella zona tra la stessa Massafra e Mottola, teatro quest’ultimo di numerosi gravi incidenti stradali, spesso mortali.
Per Salvatore Fuggiano appare singolare che l’assessore Giannini ritenga “non più attuabile l’ipotesi di potenziamento di quell’arteria stradale che ha assunto le sembianze e le funzioni di strada urbana, dopo la realizzazione di diverse rotatorie”.
“Quella, invece – evidenzia l’esponente nazionale di “Idea – Cambiamo” – è una strada tutt’altro che urbana e che meriterebbe un’attenzione particolare, perché l’eliminazione e dei semafori e la creazione delle stesse rotatorie avrà fatto anche ridurre gli incolonnamenti ma in pratica non ha risolto tanti altri problemi, ben più gravi. Uno su tutti: l’attraversamento obbligato di Massafra da parte di chi, anche alla guida di Tir e altre tipologie di camion, proviene dal casello autostradale. Visto che, sempre per stessa ammissione di Giannini, nella riprogrammazione degli interventi derivante dalla delibera CIPE 54/2016 si erano rese disponibili alcune economie, sarebbe stato più opportuno destinare queste ultime alla realizzazione di una strada a scorrimento veloce e in assoluta sicurezza proprio in quell’area così piena di criticità”.
“Questo, naturalmente, senza nulla togliere alle esigenze di miglioramento della viabilità in altri territori della provincia ionica. Una provincia – conclude l’avvocato Fuggiano – già troppe volte penalizzata in diversi settori (basti solo pensare alla sanità) da una giunta regionale e da un presidente che sostengono di amarla e di rispettarla ma, alla resa dei conti, solo a parole. Peraltro nel silenzio assoluto del consigliere regionale massafrese Mazzarano che in 10 anni, a parte qualche enunciazione di principio, non ha portato neanche un secchiello di calce al suo territorio”.