Se sei una donna vittima di violenza puoi rivolgersi al Centro Antiviolenza
E ‘presente sul tuo territorio, troverai un gruppo di professioniste esperte e formate in materia di violenza sulle donne.
Tutti i servizi offerti dal Centro antiviolenza sono gratuiti. Avrai la possibilità di usufruire dell’ascolto e dell’accoglienza di te e della tua storia, dell’orientamento e della consulenza legale, dell’accompagnamento sociale e della possibilità di seguire, su richiesta, un percorso di sostegno psicologico. Infine potrai valutare la misura del rischio a cui sei sottoposta nella tua storia e se vorrai potrai attivare un piano di protezione anche restando a casa tua.
Per usufruire dei servizi del Centro antiviolenza non ti sarà chiesto di denunciare o di lasciare il tuo compagno. Non ti sarà chiesto di fare niente che non sarà deciso da te, nessuno ti spingerà a prendere decisioni per cui non ti senti pronta, sarai accompagnata solo a fare quello che tu richiederai, quando tu lo deciderai.
Per accedere ai servizi offerti dal Centro antiviolenza potrai semplicemente chiamare il numero 1522 o nel nostro territorio il 331.774.3573 (operativo h. 24), riceverai un appuntamento e avrai la possibilità di incontrare un’operatrice che potrà diventare la tua operatrice di riferimento. Ti sarà garantita la segretezza dell’accesso e potrai contare sul segreto professionale di tutte le operatrici. Tutte le professioniste che incontrerai hanno un approccio non giudicante. Sappiamo che la violenza colpisce una donna su tre e che molte delle donne che conosci vivono la tua stessa condizione. Non sei sola, non lasciarti sola.
Esiste una grande differenza tra violenza e conflitto, spesso però si è portati a confondere questi due livelli.
Nella violenza c’è l’intenzione di danneggiare l’altra parte con danni psicologici e fisici che troppe volte portano all’eliminazione del problema attraverso l’eliminazione di chi lo porta.
La violenza di un partner non può essere considerata alla stregua di una qualsiasi altra relazione, per il semplice motivo che l’utilizzo della violenza implica il completo dominio di chi usa la violenza su chi la subisce, annullando il processo di circolarità e reciprocità indispensabili per definire una relazione. La violenza agisce attraverso il controllo, l’isolamento, il dominio e la risposta violenta ad ogni rimostranza che viene vissuta come un tentativo di sottrarsi al controllo. La violenza di genere è un reato.
Chi usa violenza fa una scelta che non può essere attribuita alla responsabilità di nessun altro se non di chi la compie. Non esistono giustificazioni alla violenza. La violenza è trasversale, agisce in qualsiasi ceto socio-economico, culturale, religioso e in ogni parte del mondo. La violenza è un fenomeno diffuso e socialmente negato al di là delle dichiarazioni d’intenti delle “società civili”.
Il Centro antiviolenza “Rompiamo il Silenzio” dell’associazione Sud Est Donne segue l’approccio di genere e rispetta la Convenzione di Istanbul e le leggi in vigore per il contrasto alla violenza di genere e alla tutela delle vittime.
Se hai consapevolezza della violenza che subisci rivolgiti al centro antiviolenza della tua città. Puoi sempre chiamare il numero 1522