Taranto – Aggredito autista Amat, UGL: ” Inaccettabile, è arrivato il momento di agire”
TARANTO – “La UGL Autoferrotranvieri di Taranto col segretario provinciale Andrea BASILE, a seguito delle innumerevoli aggressioni nei confronti dei lavoratori “autisti” della municipalizzata AMAT, ritiene stabilire un senso di civiltà e sicurezza a tutela non solo dei lavoratori ma dei cittadini tutti. E’ inaccettabile che nello svolgimento delle proprie attività esista la possibilità di essere aggrediti da “imbecilli” privi di alcun senso di civiltà e irrispettosi del prossimo. Esprimiamo solidarietà nei confronti del lavoratore aggredito il 19 ottobre u.s. ma riteniamo che oltre le formalità e le frasi di forma per avvenimenti del genere, sia arrivato il momento di agire. “
La denuncia della sigla sindacale, è relativa ad una aggressione avvenuta sabato 19 ottobre, ai danni di un autista Amat, in servizio. Un passeggero avrebbe colpito al volto l’autista alla guida della linea 14, dopo il rifiuto dello stesso fermarsi in un punto non segnato da fermata, solo per far salire sul bus alcuni conoscenti dell’aggressore che si trovavano sul marciapiedi. Il conducente è riuscito a chiamare le forze dell’ordine, mentre l’aggressore si dava alla fuga. Trasportato al Pronto Soccroso, l’autista ha ricevuto le cure del caso ed una prognosi di guarigione di 10 giorni giorni.
“Innumerevoli incontri e misure di prevenzione sono stati adottati, ma a nulla è servito per evitare tali accadimenti, che per puro caso non degenerano ulteriormente. Chiederemo pertanto ad Amat di attivare ulteriore forme di salvaguardia per i lavoratori nell’immediato e non saremo disposti a sospendere l’azione intrapresa sino a quando concorderemo azioni valide ed effettive che proporremo nei futuri incontri con l’azienda o in eventuali tavoli istituzionali, se necessario. La sicurezza sul posto di lavoro – aggiunge il segretario confederale UGL di Taranto Alessandro CALABRESE – è prioritaria per la nostra organizzazione che si impegna da sempre sul territorio ma a volte è necessario che tali problematiche vengano discusse non solo con le aziende ma anche con gli enti competenti deputati a garantire la sicurezza della cittadinanza, che a Taranto, hanno sempre mostrato attenzione e disponibilità.”