Taranto – Maltempo: strade allagate e disagi alla circolazione
Il nubifragio che ha colpito Taranto nel pomeriggio di sabato ha causato allagamenti in diverse zone della città. Gli operatori comunali e le aziende convenzionate sono intervenuti nei casi più gravi.
“A Talsano ad esempio – fa sapere l’assessore Cataldino – si è verificato uno sversamento fognario che è stato prontamente affrontato e la siuazione nelle ore serali è tornata alla normalità. Questi fenomeni meteorici diventano sempre più frequenti e l’amministrazione Melucci intende avviare un programma di interventi di lavori pubblici atti a prevenire gli allagamenti nelle zone in cui questo avviene sistematicamente. Sono situazioni frutto di progettazioni e realizzazioni errate e/o di aree in cui l’abusivismo edilizio ha visto nascere zone edificate per le quali, chiaramente, non fu svolto alcuno studio di fattibilità e a cui bisognerà porre rimedio”.
Durante e dopo l’evento meteorico, gli agenti della Polizia Locale hanno controllato, ispezionato e presidiato le aree della città colpite maggiormente. “Proprio in ragione della necessità di attrezzarsi e prepararsi alla frequenza sempre più ampia della ricorrenza di questi fenomeni – fa sapere il Sindaco Rinaldo Melucci – stiamo predisponendo una sala controlli con tecnologia di ultima generazione che permetterà alla Polizia Locale e alla Protezione Civile di rendere più efficiente e rapida l’organizzazione degli interventi”.
“Oltre la tecnologia – interviene l’assessore alla polizia Municipale Gianni Cataldino – resta il presidio sulla strada per far sì che i cittadini rispettino le segnalazioni, cosa che non sempre fanno persino quando è in discussione la loro incolumità. Sabato infatti è stato necessario il presidio del sottopasso di via Ancona perché, nonostante il segnale rosso di non percorribilità, molte auto entravano nel sottopasso. Vogliamo raggiungere una collaborazione sempre più stretta con i cittadini e attueremo una campagna di informazione che aiuti tutti ad affrontare situazioni di emergenza nel miglior modo possibile”.
Allagamenti anche a Pulsano, dove la situazione è diventata surreale ed il livello dell’acqua ha raggiunto livelli pericolosi, creando enormi disagi alla circolazione.“Il nubifragio che ieri ha interessato la provincia di Taranto ha rivelato tutta l’inadeguatezza del sistema idrico di raccolta delle acque bianche di Pulsano. Allagamenti e disagi si sono avuti in tutte le zone del paese e in alcuni casi la gente ha dovuto spostarsi persino con materassini e mezzi di fortuna. I danni nelle abitazioni sono ingentissimi e a questi si aggiungono i danni alle autovetture. E non finisce qui, vista l’allerta meteo per le prossime ore. ” Queste le parole del consigliere Angelo Di Lena, che aggiunge – “Ho evidenziato molte volte in questi anni, dati alla mano, l’inadeguatezza del sistema idrico di raccolta delle acque bianche in paese perché sottodimensionate e la necessità di realizzazione di una nuova rete in alcune aree del paese che ne sono sprovviste. Senza parlare del rischio idrogeologico paventato da alcuni esperti.
La pulizia delle grate dal fogliame e dalla sporcizia da me richiesta ad inizio estate per tamponare la situazione non ha impedito il collasso di tutto il sistema idrico di raccolta. Occorre provvedere al più presto e chiedere alla regione di dirottare alcuni fondi destinati al sistema fognario di Pulsano al sistema di raccolta delle acque piovane. Ma, soprattutto, come ho già detto nei mesi scorsi occorre riconsiderare la reale capacità del sistema idrico di raccolta. Per tali motivi questa mattina ho inviato una segnalazione per mancato reflusso delle acque meteoriche nuovamente al Dipartimento mobilità, qualità urbana , opere pubbliche, ecologia e paesaggio , Nucleo Vigilanza Ambientale della Regione Puglia , Arpa Puglia ed Acquedotto ed una richiesta di finanziamenti all’ Autorità idrica pugliese. Sono previsti nuovi rovesciamenti e occorre prendere provvedimenti da subito. Ricordo che a causa di questo problema in una via del paese c’è stato il cedimento del piano stradale. E’ necessario valutare pertanto la possibilità di chiusura di alcune strade al transito per evitare problemi ancora più gravi alla cittadinanza in caso di nuovi cedimenti del piano stradale”.