Taranto – Maltrattava piccoli alunni: Maestra della “XXV Luglio” rimane agli arresti.
TARANTO – Confermata l’ordinanza di custodia cautelare emessa il 23 novembre nei confronti della maestra della scuola materna “XXV Luglio”, quando a seguito dell’indagine della Polizia di Stato, erano emersi diversi episodi di violenza e maltrattamenti nei confronti dei piccoli alunni (l’articolo completo e il video a questo link).
A dare l’avvio alle indagini, la denuncia dei genitori di due degli alunni della donna e la segnalazioni di alcune insegnanti della stessa scuola, che avevano portato il dirigente scolastico dell’istituto a conoscenza dei fatti.
40 giorni sotto sorveglianza video che hanno immortalato in modo inequivocabile la condotta non professionale e violenta dell’insegnante. Cosima Annalisa Grano, 50 anni, assistita dall’avvocato Egidio Albanese era stata interrogata dal gip per le indagini preliminari, Benedetto Ruberto – durante il quale si era avvalsa della facoltà di non rispondere – in data 25 novembre e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, messa ai domiciliari a seguito della convalida del fermo.
Ora il tribunale del Riesame ha ritenuto, esaminando il fascicolo e gli indizi acquisiti, di confermare l’ordine di arresto.
L’osservazione delle immagini videoregistrate e l’ascolto audio, in un periodo di circa 40 giorni, hanno consentito di accertare ripetute condotte violenti (spinte, schiaffi, strattonamenti, urla) tenute dalla maestra, denotando incapacità nel gestire i piccoli alunni durante l’orario scolastico, nonché assenza totale di metodo educativo, mancanze cui la stessa ha tentato di sopperire con aggressività e violenza, sia fisica che psicologica.
Nessuna delle condotte accertate è apparsa tesa in qualsiasi maniera ad educare i piccoli, i quali pure quando, subita una prima aggressione fisica, tentavano di riavvicinarsi alla maestra, cercando di essere in qualche modo consolati, venivano dalla stessa ignorati oppure nuovamente afferrati con forza.