Lecce- Psicologa morta in casa. La svolta; un amico indagato per omicidio volontario
E’ ancora giallo sulla morte della psicologa 32enne Virginia Quaranta, trovata morta da alcune colleghe la mattina del 18 giugno scorso nella sua casa a Lecce. Le prime notizie sulla svolta delle indagini sono state pubblicate dal Corriere Salentino.
L’esame autoptico disposto sul corpo della vittima, infatti, non avrebbe evidenziato tracce di violenza, eppure, a poche settimana dalla morte, il pm titolare delle indagini, Francesca Miglietta, ha iscritto il nome di un amico della vittima nel registro degli indagati aperto, come atto dovuto, sul caso. L’ipotesi di reato è quella dell’omicidio volontario.
Tale iscrizione è stata disposta nell’ambito di alcuni accertamenti telefonici, irripetibili, che verranno effettuti sulle utenze della Quaranta e dell’indagato e per i quali quest’ultimo potrà nominare consulenti di parte. Pare infatti che due si sentissero frequentemente, anche poco prima della tragedia poi avvenuta.