Bari – Hotel confiscato ritorna al suo proprietario. Era stato adibito a Scuola Alberghiera
Una struttura alberghiera di Altamura è stata restituita al suo proprietario, Saverio Sorangelo, dopo la confisca del 2014: il resort, insieme al altri beni, sarebbe stato sequestrato a Sorangelo in seguito a un’accusa per traffico di droga e adibito a struttura didattico ricettiva per gli studenti dell’alberghiero Majorana.
Nel gennaio 2014 Saverio Sorangelo era stato coinvolto nel terremoto giudiziario aperto da un’inchiesta della Dda di Bari, che in quel periodo indagava su alcuni gruppi criminali del barese, fra cui il clan Mangione – Gigante – Matera. Il proprietario de “La Dimora del Barone”, in quell’occasione, era stato privato del suo complesso ricettivo del valore di circa 20 milioni di euro, per essere destinata all’Istituto Alberghiero Majorana, dove gli studenti effettuavano le esercitazioni didattiche.
L’imprenditore di Altamura, che era già stato assolto in via definitiva nel 2014 dall’accusa che lo ha coivolto, è rientrato in possesso della sua struttura alberghiera solo a fine 2015, quando la Corte d’appello di Bari ha confermato la revoca della confisca.