Taranto – Contrasto al lavoro in nero. Sanzionate due aziende agricole
I Carabinieri della Compagnia di Castellaneta, in collaborazione con i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Taranto e del 6° Nucleo Elicotteri di Bari Palese, con l’utilizzo dell’elicottero “AW109 Nexus” che ha sorvolato l’area di interesse ed indicato le zone da controllare, hanno eseguito, nell’agro di Castellaneta e Ginosa, un servizio di controllo finalizzato al contrasto del fenomeno del “caporalato” e dello sfruttamento di manodopera nell’ambito delle attività agricole.
Nel corso del servizio sono stati controllati cinque veicoli utilizzati per il trasporto di operai presso le diverse aziende agricole presenti nella zona.
In totale sono stati identificati 29 braccianti agricoli, di cui 20 di nazionalità straniera; all’esito del controllo, solo due sono risultati sprovvisti del previsto foglio di ingaggio. Tutti i braccianti sono stati escussi al fine di acquisire elementi utili ad accertarne la posizione contributiva ed eventuali reati quali l’intermediazione illecita e lo sfruttamento del lavoro, con esito negativo. Proprio qualche giorno addietro infatti, in Marina di Ginosa, i Carabinieri avevano tratto in arresto un cittadino bulgaro responsabile dello sfruttamento di connazionali per l’impiego come braccianti agricoli.
Sono state effettuati tre accessi ispettivi all’interno di altrettante aziende agricole, due delle quali risultate irregolari, in quanto avevano alle loro dipendenze un operaio in nero e per tale motivo, a ciascuna azienda è stata irrogata la maxi sanzione prevista di euro 3.000,00 per l’omessa comunicazione preventiva del rapporto di lavoro. La terza è risultata regolare.
Analoghi servizi proseguiranno nei prossimi giorni.