Bari – Scattata ordinanza di custodia cautelare per i “Telegrafo”
Per i presunti autori dell’omicidio di Mercante Giuseppe, risalente all’agosto del 2012, stamane è scattata un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Bari ed eseguita dalla Polizia di Stato.
I presunti responsabili dell’uccisione di Mercante apparterrebbero al clan “Telegrafo”, fazione criminale che detiene il monopolio di attività illecite – quali estorsione, commercializzazione di sostanze stupefacenti, usura e gestione di video poker – nei quartieri Libertà e San Paolo.
Il movente dell’omicidio, avvenuto il 22 agosto 2012 nel quartiere Libertà – quando all’epoca dei fatti si era accertata la dinamica dell’esplosione di alcuni colpi di arma da fuoco da un commando di due persone a bordo di un motociclo – sarebbe da ricercare proprio nell’accesa rivalità fra i clan di provenienza dei presunti assassini e della vittima, ripettivamente il clan Telegrafo e il clan Mercante.
Entrambe le fazioni criminali, infatti, gestirebbero le stesse attività illecite nei due quartieri baresi e, per questo, animati da accesa conflittualità di interessi. L’odio tra i due gruppi si sarebbe acceso ulteriormente a causa di sanguinosi episodi degli ultimi dieci anni, come l’omicidio di Mercante Amleto nel 2005, fratello della vittima dell’attentato del 2012, e altri successivi omicidi che hanno coinvolto “pezzi grossi” di entrambe le fazioni rivali.