Taranto – Troppa nebbia e parte l’SOS alla Capitaneria di Porto. Soccorse due imbarcazioni.
In due distinte operazioni di soccorso in mare sono state recuperate due persone in difficoltà che si trovavano a bordodei rispettivi natanti, da parte della Motovedetta della Guardia Costiera M/V 840 di Taranto presso gli specchi acquei antistanti le località Gandoli e Chiatona.
Alle ore 10.20 tramite il numero blu 1530 infatti un diportista richiedeva soccorso in quanto il natante da lui condotto era in difficoltà a causa dell’improvviso banco di nebbia sopraggiunto in zona il quale aveva fatto perdere l’orientamento ad una distanza di circa 4 Miglia dalla costa (località Gandoli). La sala Operativa disponeva immediatamente l’intervento della Motovedetta 840 che, partita da Taranto, individuava il natante alla deriva alle ore 11.30 e procedeva alla assistenza dello stesso fino all’ormeggio in sicurezza.
Sempre causa nebbia alle ore 13.35 una ulteriore richiesta di intervento perveniva alla sala operativa della Capitaneria di porto. Il conducente del natante in navigazione nello specchio acqueo antistante la località Chiatona si è ritrovato improvvisamente avvolto nelle nebbia perdendo completamente l’orientamento. I Militari della Guardia Costiera appena ricevuto la richiesta di soccorso disponevano l’intervento con la medesima unità navale di S.a.r. M/V 840. Alle ore 13.50 giunti in zona effettuavano diversi passaggi a causa della scarsa visibilità. Alle ore 14.22 il natante oggetto della segnalazione veniva intercettato grazie all’attivazione di segnali sonori da nebbia. Successivamente si provvedeva ad assistere e scortare il conducente del mezzo nautico fino all’ormeggio in sicurezza.
L’attività di soccorso descritta sopra effettuata dal personale delle Capitanerie di Porto mette in evidenza l’importanza delle norme previste in materia di navigazione marittima nonché il rispetto delle buone abitudini da seguire da parte dei conduttori delle unità da diporto prima di uscire in mare i quali dovrebbero sempre preventivamente controllare il corretto funzionamento delle strumentazioni di bordo, delle dotazioni di sicurezza e dello scafo in generale nonché consultare le previsioni metereologiche al fine di prevenire situazioni potenziali di pericolo per la vita umana e per la sicurezza della navigazione.