Taranto – Omicidio Palagiano: rinviati a giudizio i 4 imputati
Si è tenuta questa mattina presso la Corte di Assise di Appello del Tribunale di Lecce, l’udienza preliminare a carico di Giovanni Di Napoli, Antonio Valente, Giuseppe Ruffano e Antonio Daraio.
Tutti e quattro, sono accusati a vario titolo, di aver preso parte all’omicidio avvenuto il 17 marzo del 2014 sulla Strada Statale 106, in direzione Palagiano, che ha visto vittime Cosimo Orlando, Carla Maria Rosaria Fornari, e il bimbo di lei, di soli 2 anni, Cosimo Petruzzelli.
Giovanni Di Napoli, detto “Nino il Calabrese”, è accusato di essere il mandante dell’omicidio, in concorso con altri soggetti non ancora identificati.
Antonio Valente e Antonio Daraio, di Palagiano, sono imputati per il reato di favoreggiamento personale. Secondo l’accusa avrebbero aiutato il Di Napoli ad eludere le indagini.
Giuseppe Ruffano invece, di San Giorgio Jonico, inizialmente era indagato per concorso in omicidio, ora invece è imputato per il reato di furto, in concorso con il Di Napoli, della vettura utilizzata come copertura la notte dell’omicidio.
I quattro imputati Di Napoli, Valente, Ruffano e Daraio, difesi rispettivamente dagli avvocati Nicola Cervellera e Vincenzo Sapia, Leonardo Di Leo, Cosimo Romano, Marino Galeandro, sono stati rinviati tutti a giudizio. L’udienza è fissata innanzi alla Corte di Assise di Taranto, il 7 giugno 2016.
Sono state presentate quattro costituzioni di parte civile dall’avvocato Salomone. In particolare per la nonna materna, madre di Carla Maria Rosaria Fornari, e nonna del piccolo Cosimo.