Taranto, inaugurazione anno giudiziario – Maruccia: “Gruppi criminali nell’Amministrazione comunale”
“I gruppi criminali nelle tre province mostrano grande attenzione verso le amministrazioni pubbliche. E i suoi
rappresentanti sono comparsi in diverse indagini, sia come imputati che come parti lese”.
Lo ha piegato il procuratore generale della Corte d’Appello di Lecce, Antonio Maruccia, nella relazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario, nell’aula magna del Palazzo di giustizia del capoluogo salentino.
Maruccia si è insediato ieri a capo degli uffici requirenti di Lecce, Brindisi e Taranto, pendendo il posto di Giuseppe Vignola, andato in pensione il 31 dicembre.
Nel suo discorso, ha tracciato il quadro della situazione attuale della criminalità organizzata e delle risposte repressive e preventive fornite dalla magistratura e dalle forze dell’ordine. “I clan mantengono un’organizzazione orizzontale – ha chiarito Maruccia – dimostrando in molti modi il loro interesse verso il territorio e la ricerca di consenso sociale”.
Negli anni, i vari gruppi avrebbe cercato spesso di condizionare le amministrazioni pubbliche. Il procuratore ha citato l’esempio di Cellino San Marco, la cui amministrazione è stata sciolta per mafia e il sindaco arrestato, lodando “l’indagine modello per strategia processuale e rapidità di definizione, effettuata dalla Procura di Brindisi”. Poi gli episodi accertati a “Lecce, Gallipoli, Squinzano, Acquarica del Capo, Parabita e la stessa Taranto”.
Maruccia ha ricordato anche l’elevato numero di attentati agli amministratori, “che pone il Salento ai primi posti nella classifica in materia stilata dalla Commissione parlamentare.
da ilpaesenuovo