Brindisi- Questione Rifiuti. I Cobas: “convocare una “Conferenza dei Servizi” e trovare una soluzione occupazionale”
Comunicato stampa
Il Sindacato Cobas ha partecipato Lunedì 25 Gennaio 2016 alle ore 12,00 all’incontro presso la task force della Regione Puglia .
Questo incontro serviva a superare le difficoltà riscontrate nel precedente incontro realizzato con l’Amiu il 4 Gennaio.
Questa nuova azienda , Amiu, è subentrata a Nubile nella gestione dell’impianto di Cdr ma ancora non ha assunto i lavoratori interessati .
Addirittura sta realizzando i lavori di svuotamento dei rifiuti della gestione precedente con lavoratori portati da Bari.
La riunione si è conclusa con l’impegno della task force a convocare una “Conferenza dei Servizi” di tutte le realtà istituzionali interessate al problema dell’impianto di Cdr e della discarica di Autigno, per capire finalmente chi deve fare che cosa.
Poi ci si rivede tutti quanti di nuovo presso la task force per trovare la soluzione occupazionale .
Intanto domani , Martedì 26 Gennaio alle ore 12,30 ,a Brindisi si svolgerà una riunione tra i Sindaci della Oga e i subcommissari nominati da Michele Emiliano.
Questa riunione potrebbe offrire già un pezzo di soluzione al problema ambientale ed occupazionale, propedeutica alla Conferenza dei Servizi.
Oggi hanno tutti un po’ di fretta in più di prima ; il motivo è da ricercare nelle decisioni della Magistratura che ha dato tempo fino a questo Giovedì per attuare le prescrizioni previsti in una loro decisione.
Il Sindacato Cobas ,anche a nome di molti cittadini brindisini , ha chiesto nel corso dell’incontro la estrema necessità di un piano della Regione rivolto a superare le criticità di quella zona , che non riguardano solo la discarica di Autigno ma anche tanto altro ancora .
La discarica di Autigno sta producendo , già da sola , un inquinamento incredibile della falda a causa della cattiva gestione di tutti questi anni .
Ed è uscito a galla finalmente , così come avevamo più volte scritto e rappresentato nel corso della riunione ,che il vero problema è chi mette i soldi per bonificare Autigno.
Il direttore del personale dell’Amiu ha affermato che l’azienda non è stata ancora coinvolta nella questione di Autigno , ma che a dir poco si tratta di un intervento di almeno dieci milioni di euro.
Problema ambientale ed occupazionale vivono insieme , bonificare intanto Autigno significa risolverli tutti e due.
Brindisi 25.01.2016 Per il Cobas Roberto Aprile