Brindisi- RinnoviAMO TORCHIAROLO. Risposta alla note del Gruppo di Minoranza
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato diramato dal Gruppo di Maggioranza “rinnoiAMO TORCHIAROLO”
“Dall’insediamento di questa nuova Amministrazione Comunale, avvenuta SETTE mesi fa ed esattamente il giorno 17 Giugno 2015, abbiamo NOI avuto modo di constatare una SCANDALOSA gestione della Cosa Pubblica, riferita al periodo precedente e cioè all’Amministrazione uscente.
Le sedute di consiglio e i deliberati sono stati più che legittimi e legali, i numerosi tentativi di collaborazione e coinvolgimento da parte della maggioranza, formali e informali, a tutt’oggi sono risultati vani. Il gruppo di minoranza si è limitato a sottolineare le presunte irregolarità nel tentativo di spostare l’attenzione dall’unico, vero e grande problema e cioè quello ECONOMICO-FINANZIARIO, nel quale versa il Comune di Torchiarolo.
Quando sere fa la Presidente si preoccupava di far pervenire ai consiglieri di minoranza la documentazione afferente la seduta nella quale si sarebbe discusso del piano di riequilibrio economico/finanziario pluriennale, qualcuno, evidentemente di provata esperienza (peraltro esterno all’ente), a conoscenza dei fatti, proferì testuali parole:
“…non si preoccupi Presidente, se i consiglieri di minoranza hanno buon senso e soprattutto contezza dei gravissimi problemi lasciativi in eredità, almeno due di essi non dovrebbero proferir parole di dissenso, diversamente dovrebbero solo vergognarsi, perché, se il comune si trova in queste condizioni, ci saranno pure stati dei responsabili dello sfascio e tra questi, ripeto, almeno due della minoranza di oggi che però ha governato, direttamente o indirettamente, nell’ultima legislatura”.
A tal proposito, teniamo a ricordare e puntualizzare che la Corte dei Conti già in data 18 Febbraio 2015 in prima istanza e successivamente il 15 Aprile 2015, chiedeva all’allora Amministrazione Del Coco chiarimenti “…in merito a numerose criticità” e documentazioni inerenti gli atti in riferimento agli anni 2011/2012, periodo in cui governava la medesima amministrazione e non nel Luglio 2015 come si legge nella nota del gruppo di minoranza presentata. Inoltre nell’ultima convocazione da parte della Corte dei Conti per il 19 Maggio 2015 a Bari, l’Amministrazione, poco prima delle elezioni, non si presentava.
Sono stati altresì richiesti, sempre nel medesimo periodo, sostanziali chiarimenti per numerose incongruenze relative agli anni 2013/2014. In quella circostanza l’Amministrazione avrebbe dovuto adoperarsi affinché la cittadinanza venisse debitamente informata della reale situazione economica in cui versavano le casse comunali e invece ha preferito tacere.
Alla luce di quanto accaduto nella seduta dell’ultimo consiglio comunale, confessiamo di essere rimasti di stucco e, per certi versi persino nauseati per l’atteggiamento messo in atto dai consiglieri di minoranza.
Ci saremmo infatti aspettati, da parte dei componenti suddetti ed in particolare da quelli del PD, la qualcosa non è avvenuta.
– Di buon senso perché ancor prima di abbandonare l’aula i signori avrebbero dovuto ascoltare le relazioni di chi cercava di mettere i consiglieri nelle condizioni di comprendere qualcosa prima di decidere il da farsi;
– di buona educazione, quanto meno di rispetto, nei confronti di professionisti comunque venuti da fuori ;
– di responsabilità, visto che gran parte dei danni registrati (in atti e fatti) sono stati consumati dai vecchi amministratori. Qualora avessero avuto veramente a cuore le sorti del paese, e comunque non avessero avuto pregiudizi o posizioni preconcette, avrebbero dovuto presenziare ai lavori, ascoltare le relazioni loro rimesse, ascoltare soprattutto gli esperti, e poi semmai andar via anziché abbandonare la Sala Consiliare in fretta e furia così come hanno fatto.
L’uscita ad inizio di seduta ha, per quanto ci riguarda, una sola ragione:
dimostrazione evidente della vigliaccheria marchiata “minoranza” nel non aver voluto nemmeno ascoltare anche solo per conoscere i motivi per i quali il Comune è stato posto sotto scacco dalla Corte dei Conti, rischiando il dissesto, con tutto ciò che questo avrebbe comportato ai cittadini; ma è anche dimostrazione evidente della mancanza di assunzione di responsabilità rispetto ad un piano che comunque, grazie al coraggio e alla onestà intellettuale dell’attuale maggioranza, porterà finalmente chiarezza, ma anche prospettive di speranza.
Noi della maggioranza, rispettosi di un mandato ricevuto dal popolo, abbiamo fatto di tutto, impiegando tempi, passione ed energie, lavorando e studiando ore ed ore sino a tarda notte pur di avere contezza di quanto non si era mai riusciti a comprendere prima per anni, contezza soprattutto del malgoverno attuato.
Quanto accaduto “ci induce a suggerire ai colleghi di minoranza di valutare seriamente la possibilità di rassegnare le dimissioni” per consentire ad altri colleghi di essere surrogati per un più corretto e responsabile confronto politico capace di rientrare nei ranghi della correttezza personale e della regolarità istituzionale”.
Da ciò che si evince dalle varie esternazioni della minoranza tese a dimostrare delle fantomatiche illegittimità negli atti e nelle procedure, laddove la stessa ritenesse opportuno, si suggerisce di far presente tutto ciò all’ unico Ente di Controllo Nazionale preposto a ciò, A.N.A.C. (Autorità Nazionale Anticorruzione e per la Valutazione e la Trasparenza delle Amministrazioni Pubbliche) che debitamente controllerà, analizzerà e certificherà modalità, contenuti ed atti, ed eventuali omissioni e/o abusi, anziché utilizzare propagandistici e sterili post sui social network con l’evidente obiettivo infamante e per niente costruttivo, considerato anche il deludente seguito.
Il Gruppo di Maggioranza “rinnoviAMO TORCHIAROLO