Brindisi- Solidarietà all’assessore Luperti. BBC: “Il nostro territorio non può e non deve tornare indietro ad anni bui.”
L’increscioso attentato che ha coinvolto oggi l’assessore comunale di Brindisi Pasquale Luperti e la sua famiglia ha mobilitato le forze politiche di maggioranza e opposizione. A Partire dal sindaco Mimmo Consales fino a passare dagli esponenti dell’opposizione, tutti hanno dimostrato caldo interesse e vicinanza nei confronti dell’assessore all’urbanistica. La notte scorsa, infatti, un incendio di probabile origine dolosa ha distrutto parte della sua casa al mare. Il gesto è sembrato per molti versi un atto intimidatorio al suo indirizzo.
“Esprimo la mia solidarietà all’amico Lino Luperti, Assessore all’Urbanistica del Comune di Brindisi- rende noto Pino Romano, consigliere Regionale del PD- vittima di un odioso attentato intimidatorio.
Condanno l’episodio di cui è stato vittima un onesto e preparato amministratore che ha per obiettivo solo l’interesse supremo dei cittadini e della pubblica amministrazione.
Sono convinto che le forze dell’ordine e la magistratura faranno come sempre il loro dovere individuando ed assicurando alla giustizia i responsabili degli atti criminali”.
“Esprimiamo la nostra solidarietà all’Assessore Lino Luperti e alla sua famiglia per il vile attentato subito. Episodi come questi non possono avere nessuna giustificazione e vanno condannati fermamente- Così commentano il fatto Brindisi Bene Comune.- I tentativi violenti per condizionare l’attività amministrativa , indipendentemente dal colore politico di chi amministra, sono un attacco alla Democrazia e alle Istituzioni e per questo colpiscono l’intera collettività. L’escalation di attentati di questi mesi che hanno colpiti funzionari dell’Asl, del Consorzio Torre Guaceto, gli atti vandalici nei confronti di scuole e del centro di aggregazione giovanile così come tantissimi incendi di autovetture ci preoccupano fortemente. Il nostro territorio non può e non deve tornare indietro ad anni bui. Occorre per questo aprire in città una seria riflessione su quanto sta accadendo.”