Brindisi- Tap. Consales a Emiliano su twitter: “Sulla Tap Emiliano non può decidere sulla testa dei Brindisini”
Impazza perfino sui social l’affaire Tap a Brindisi. Dopo la lettere inviata dalla Regione al Ministro dell’Ambiente e a Tap, il Presidente Michele Emiliano rende ufficiale la sua proposta: spostare l’approdo del gasdotto da San Foca alla zona Asi di Brindisi per ottenere il gas ad un prezzo calmierato e decarbonizzare la Centrale.
Inoltre, fa sapere Emiliano nel fuoco di fila aperto ieri su twitter con il primo cittadino di Brindisi Mimmo Consales, con la costruzione dei 42km di gasdotto, secondo il piano in vigore, si massacrerebbero la spiaggia di Melendugno e le campagne Brindisine dove verrebbero espiantati migliaia di ulivi malati non più reimpiantabili.
“Sulla Tap Emiliano non può decidere sulla testa dei Brindisini” ha risposto Consales durante il fitto scambio di tweet. “I brindisini hanno già detto con chiarezza e in ogni sede NO alla Tap. Su questo la Regione non rappresenta la nostra volontà”
E’ guerra aperta, dunque, tra Regione e Provincia e la piattaforma on-line sembra essere il campo di battaglia preferito per discutere di diminuzione delle polveri sottili, riconversione di Brindisi e Taranto e inquinamento.
Sulla proposta regionale si esprimono, con una nota, anche il consigliere regionale del Pd Sergio Blasi e il senatore Vittorio Zizza.
Blasi: “L’approdo proposto, in zona Asi di Brindisi, è una proposta seria e circostanziata, che il Governo ha il dovere di prendere seriamente in considerazione.” E ancora “L’approdo a San Foca è irrazionale dal punto di vista delle aspirazioni economiche di un territorio che punta al turismo e rifiuta di farsi deturpare. La soluzione proposta dalla Regione consentirà anche di ristabilire un clima sereno e di fiducia tra le istituzioni e la popolazione di Melendugno e Vernole.”
Zizza: “Emiliano dice il falso sulla riconversione a gas della centrale Enel” “Nessuno pensi di decidere per i brindisini, né tanto meno chi, per giustificare le sue decisioni cerca di prendere in giro un territorio” E ancora. “La Regione Puglia ha inviato al Ministero la proposta sullo spostamento dell’approdo del gasdotto Tap alla zona industriale di Brindisi in barba alla decisione già espressa dal consiglio comunale di Brindisi e senza chiedere il coinvolgimento di tutti gli attori del territorio.”
“Non voglio entrare nel merito del progetto Tap- aggiunge il senatore- ma nel metodo utilizzato. Non solo. A questo si aggiungono anche le false affermazioni del governatore che per convalidare la sua tesi sullo spostamento parla di riconversione a gas della centrale di Cerano abbattendo così il carbone. Tesi smentita dalla stessa azione della Regione Puglia che il 15 dicembre scorso in sede di conferenza dei servizi sul rinnovo dell’Aia a Enel ha dato parere favorevole dettando solo tre prescrizioni, che non menzionano mai la questione gas. Eppure sarebbe stata l’occasione, forse anche l’unica, per chiedere alla società elettrica la riconversione a gas e la riduzione dell’utilizzo del carbone.”