Brindisi- Parroco indagato. La comunità parrocchiale su facebook: Noi giovani #testimonidiverità
Il gruppo parrocchiale della chiesa di San Giustino De Jacobis di Brindisi si stringe attorno al suo parroco, don Francesco Caramia, accusato di violenza sessuale su minori. Le indagini a carico del prelato, ancora in corso, hanno preso il via in seguito all’esposto presentato da un pediatra riguardante presunti abusi sessuali accaduti 5 anni fa ai danni di un suo paziente, all’epoca appena 12enne.
Sono decine e decine i messaggi di solidarietà lasciati sulla pagina ufficiale di facebook del religioso da parte delle persone della comunità che lo conoscono e che credono fortemente alla sua estraneità ai fatti. Don Francesco si è dimesso dall’incarico per motivi di salute ma la sua parrocchia continua a dimostrargli affetto sincero.
“Don per fortuna le persone che ti conoscono sanno benissimo che queste accuse sono assurde, basta guardare questa bacheca!- si legge tra i messaggi pubblici- Spero che questa storia si chiuda prima di subito e che tu possa continuare ad avvicinare tanti giovani alla Chiesa e a dar loro una seconda casa come hai fatto per tantissimo di noi! Un abbraccio!-
“Anch’io ci sono,- dice Toni- e ci metto la faccia!!! Purtroppo in questa città chi fa del bene spesso non viene apprezzato!!! Don Francesco Caramia la verità emergerà tutta, tempo al tempo!!!”
“È inutile scrivere quello che tu hai fatto per tutti noi e i sacrifici che hai sempre fatto- scrive ancora uno dei ragazzo della parrocchia- perché basta solo aprire gli occhi e guardare cosa hai costruito… l’unica cosa da fare è dirti GRAZIE Don Francesco , grazie per avermi tolto dalla strada e dalle cattive compagnie, grazie per avermi fatto incontrare loro e per averci guidato, grazie per avermi insegnato la misericordia e il rispetto, grazie per tutto quello che hai fatto per noi, grazie per essere stato tutti questi anni con noi, e SOPRATTUTTO GRAZIE PER TUTTI I FUTURI ANNI CHE DOVRAI SOPPORTARCI.. (lo ammetto siamo terribili)… #testimonidellaverita,”
Con l’hashtag #testimonidellaverita, che compare più volte sulla bacheca virtuale di don Francesco, si alzano gli scudi e si grida l’innocenza di un parroco ben voluto da tutti, trascinatore di fedeli, e che nel tempo si è fatto amare anche per merito delle sue iniziative.