Brindisi- Piano Silletti bis. I NAC sul piede di guerra. Un esposto in Procura per denunciare le irregolarità del piano.
Il Piano Silletti bis, seconod i Nac, scellerato, folle e pieno di irregolarità. I No Al Carbone presentano un esposto in Procura con il quale chiedono di verificare l’impattanza ambientale degli interventi previsti dal cronoprogramma a firma del commissario straordinario Silletti, emesso per il controllo della fitopatia che colpisce gli alberi di ulivo.
Nell’esposto si fa chiaro riferimento ad alcuni punti previsti dall’ordinanza che regolerebbero l’utilizzo di una massiccia dose di fitofarmaci prima e dopo l’abbattimento degli alberi per il contrasto della xylella. I Nac fanno sapere, inoltre, che non sembrerebbe esserci alcun segnale che avvisi i cittadini della pericolosità di queste aree soggette a trattamenti chimici.
In un secondo punto, fanno notare i Nac, il piano Silletti bis andrebbe nettamente di contro a leggi di regolamentazione già attuate in determinate zone.
In una nota pubblicata stamane dal movimento si legge: “Sempre come previsto da questo folle programma, il contadino o proprietario degli alberi è costretto a bruciare in loco le ramaglie, procedura in netto contrasto, come nel caso di Torchiarolo, con il PIANO DI RISANAMENTO DELLA QUALITA’ DELL’ARIA dettato della Regione Puglia.- e ancora- Ovviamente non bisogna essere direttori di ARPA Puglia per sapere che la combustione di enormi quantità di ramaglie (vedi il caso Tormaresca dove gli alberi erano centinaia), per giunta trattate con insetticidi, comporta un grosso danno all’ambiente e alla salute pubblica. Ed è gravissimo che proprio lui, il direttore Assennato, responsabile di un’agenzia che dovrebbe tutelare l’ambiente, dichiari pubblicamente di non essere a conoscenza del piano Silletti, quest’ultimo tra l’altro consultabile on-line.”
I Nac sul piede di guerra sono pronti a “sabotare” secondo la legge il piano Silletti bis, chiedendo alla Procura di disporre le opportune indagini al fine di tutelare i cittadini e l’ambiente.