SAN DONACI (BR)- CONFISCATI BENI AD UN PRESUNTO AFFILIATO DELLA SCU. UN PATRIMONIO DI OLTRE 500MILA EURO.
Gli avevano sequestrato preventivamente i beni già il 17 Marzo scorso, adesso arriva la confisca. Si tratta di mobili e immobili intestati o riconducibili a Benito Clemente, 36enne di San Donaci, già condannato per associazione per delinquere di tipo mafioso e indicato da alcuni collaboratori di giustizia quale presunto esponente del clan scu dei mesagnesi, gruppo Vitale.
Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri del nucleo investigativo di Brindisi in collaborazione con i colleghi della compagnia di Francavilla Fontana e riguarda nello specifico l’esproprio di due immobili, un lastricato solare, un locale deposito, due terreni agricoli, due autovetture e un motociclo per un valore di oltre 500mila euro, ai quali si aggiungono i 54mila euro in contanti rinvenuti e sequestrati presso l’abitazione di Clemente il 2 Aprile scorso, nell’occorrenza di una perquisizione domiciliare.
Il sequestro, richiesto dalla DDA di lecce ed emesso dal Tribunale di Brindisi, era avvenuto quasi otto mesi fa in seguito ad indagini avviate dal nucleo investigativo di Brindisi, dalle quali è poi emerso che i 60mila euro dichiarati dalla famiglia Clemente nel periodo compreso dal 2004 al 2014, non avrebbero mai potuto rendere l’acquisto di tali beni.