Fine della “vacanza” inglese. Fabio Riva verrà arrestato e condotto a Taranto.
Verrà accolto dagli uomini della Guardia di Finanza presso lo scalo aeroportuale di Fiumicino (Roma) e condotto presso la Casa Circondariale di Taranto. Così Fabio Riva, patron dell’Ilva di Taranto e latitante dal 2012, rientra in Italia dopo una lunga latitanza nel Regno Unito, a Londra. Il ricco erede di Emilio – il “vecchio” come veniva chiamato dai dipendenti tarantini -, papà di Fabio, è accusato di disastro ambientale e associazione a delinquere ,solo per citare alcuni dei capi di imputazione che pendono sulla sua testa nel processo denominato “Ambiente Svenduto”.I giudici britannici lo scorso 8 maggio espressero parere favorevole alla richiesta di estradizione. Fabio Riva era destinatario di un mandato di arresto europeo ed è stato condannato dalla magistratura milanese a 6 anni e mezzo di reclusione per truffa ai danni dello Stato. L’inchiesta milanese si concentra sui bilanci del gruppo che a Milano ha la sua sede. Il mandato di arresto è stato emesso nel gennaio scorso quando Fabio Riva si trovava già a Londra da alcuni mesi.
Nel pomeriggio, il rampollo della casa Riva giungerà, dunque, in Italia. Ad accoglierlo la Finanza che gli notificherà un’ordinanza di arresto.
Antonello Corigliano