Il 17 marzo 2015, il Comune di Taranto ha emanato un bando comunitario per assegnare una pensione integrativa ai Vigili Urbani di Taranto per un importo pari a 2.329.792,22 EUR per i prossimi cinque anni. Nulla di strano se non fosse che questa assegnazione rinviene dalle multe pagate dai Cittadini di Taranto e il bando recita in modo testuale “così come disciplinato dall’art. 208 del D.Lgs. n.285/1992 e ss.mm.ii”. Abbiamo pensato che gli Iscritti alla Confederazione e i Cittadini tutti fossero interessati a conoscere questo Articolo 208 e infatti qui di seguito potete rendervi conto di quanto gli Amministratori della Città siano interessati a NOI TUTTI:
“…..4. Una quota pari al 50 per cento dei proventi spettanti agli enti di cui al secondo periodo del comma 1 è destinata:
a) in misura non inferiore a un quarto della quota, a interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’ente;
b) in misura non inferiore a un quarto della quota, al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di polizia provinciale e di polizia municipale di cui alle lettere d-bis) ed e) del comma 1 dell’articolo 12;
c) ad altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale, relative alla manutenzione delle strade di proprietà dell’ente, all’installazione, all’ ammodernamento, al potenziamento, alla messa a norma e alla manutenzione delle barriere e alla sistemazione del manto stradale delle medesime strade, alla redazione dei piani di cui all’articolo 36, a interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti, allo svolgimento, da parte degli organi di polizia locale, nelle scuole di ogni ordine e grado, di corsi didattici finalizzati all’educazione stradale, a misure di assistenza e di previdenza per il personale di cui alle lettere d-bis) ed e) del comma 1 dell’articolo 12, alle misure di cui al comma 5-bis del presente articolo e a interventi a favore della mobilità ciclistica.(5)
5. Gli enti di cui al secondo periodo del comma 1 determinano annualmente, con delibera della giunta, le quote da destinare alle finalità di cui al comma 4. Resta facoltà dell’ente destinare in tutto o in parte la restante quota del 50 per cento dei proventi alle finalità di cui al citato comma 4. (5)
5-bis. La quota dei proventi di cui alla lettera c) del comma 4 può anche essere destinata ad assunzioni stagionali a progetto nelle forme di contratti a tempo determinato e a forme flessibili di lavoro, ovvero al finanziamento di progetti di potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale, nonchè a progetti di potenziamento dei servizi notturni e di prevenzione delle violazioni di cui agli articoli 186, 186-bis e 187 e all’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di polizia provinciale e di polizia municipale di cui alle lettere d-bis) ed e) del comma 1 dell’articolo 12, destinati al potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale. (6)
Forse non abbiamo approfondito la lettura di questo Testo e non abbiamo rilevato quanto deciso dal Sig. Sindaco di Taranto, rileva però, per esempio, la Delibera n. 57 del 4 aprile 2014 del Comune di Pula in Sardegna che ha deliberato l’assegnazione delle stesse risorse a quanto iscritto negli articoli summenzionati e NON alle Pensioni integrative dei Vigili Urbani. Ovvio, siamo aperti a un confronto come Confederazione con i soggetti interessati.
Alessandro DE DONNO
Segretario Generale Confederazione CIL
Taranto 24/03/2015
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