On. Chiarelli: “Si decide entro giovedì”
Una conferenza stampa nella sede di Forza Italia che probabilmente vedrà le insegne cambiate già dalla prossima settimana, questa mattina in Via D’Aquino a Taranto. Oltre a numerosi giornalisti, molti politici, tra i quali il Consigliere regionale Arnaldo Sala, il presidente della Provincia di Taranto Martino Tamburrano, sindaci, Consiglieri provinciali e comunali. “Eravamo pronti a comunicare le nostre decisioni, – dice Chiarelli – ma le evoluzioni di queste ultime ore ci inducono ad essere più cauti in quanto pare che a livello parlamentare si sia formata una fronda tutta compatta sulle posizioni dell’On. Fitto un partito che aggreghi e non faccia censura di qualsiasi tipo”. Chiarelli ignorerà completamente Vitali per tutta la conferenza stampa, come se non esistesse, anche se alcune allusioni sono piuttosto evidenti. La decisione di Fitto di scendere in campo personalmente non è annullata, ma solo rinviata a quello che potrà accadere fino a giovedì, termine ultimo comunicato da Chiarelli, per sanare lo strappo tra l’ex cavaliere e l’europarlamentare di Maglie. Qualora non vi fosse questa ‘ricucitura’ o chiamatelo chiarimento tra tutti gli alti riferimenti nazionali, la scelta di Raffaele Fitto sarà quella di non abbandonare i propri militanti e scendere personalmente in campo. Sarebbe pronta la macchina organizzativa di Fitto. Pronti a scendere in campo anche parlamentari, sindaci e consiglieri regionali. “Vorrei sollecitare qualcuno (Vitali?) – esclama il parlamentare tarantino – a parlare di meno e fare più fatti”. Sullo stesso tono il Consigliere regionale Sala: “La politica è inclusione e non esclusione. Siamo certi che prevarranno le ragioni dello stare insieme. Siamo comunque pronti ad una campagna elettorale, qualsiasi saranno le decisioni”. Tamburrano rivendica l’elezione di tutti i sindaci della provincia di Taranto con le battaglie elettorali che facevano capo all’ On. Fitto. “Noi stiamo continuando su quella linea. Stanno rompendo argini anche di tipo personale (rif. Figlia e fratello di Pietro Franzoso) che hanno fatto la storia del nostro territorio”. All’unisono dichiarano di non riconoscere i vari commissari nominati da Vitali. “Il problema è che molta gente ha fatto delle tessere al partito entro al 31 gennaio 2015 – continua Chiarelli -, Vi è uno statuto che prevede che il 50% dei tesserati di ogni comune provveda a convocare i propri tesserati per eleggere il proprio coordinatore. Alcuni comuni si stanno organizzando in tal senso. Se vengono nominati dei coordinatori al di fuori dai tesserati o si restituiscono i soldi a chi ha fatto le tessere o le si eliminino e si cambi il sistema sullo statuto”. Non fa una piega il ragionamento, se come è vero, alcuni dei coordinatori nominati da Vitali non sarebbero tesserati al partito. “Noi vorremo vincere la Regione Puglia, qualcuno vorrebbe far perdere il Centro destra – conclude Chiarelli – vorremmo che Schittulli diventasse il prossimo presidente. Dipende da Berlusconi e Fitto. Noi siamo pronti”. Basteranno tre giorni per ricomporre la frattura? Sembra molto difficile e tutto lascia presagire un nuovo scenario elettorale con una coalizione attorno a Fitto, le sue liste, quella di Fratelli d’Italia e, a sorpresa, il Nuovo Centro Destra. Sarà la settimana della Passione per Forza Italia. Giovedì è il giorno dei Sepolcri. Già, ma a di chi?
Antonio Rubino