Brindisi: Scacco alla criminalità per i furti nella zona industriale. Diciotto in manette tra imprenditori, vigilantes ed operai
Scacco alla criminalità nell’ambito dell’operazione condotta dalle forze dell’ordine riguardo la serie di furti che negli ultimi tre anni avevano messo in ginocchio le aziende della zona industriale di Brindisi, furti di rame, acciaio ma anche macchinari del valore di milioni di euro. Le indagini sono state condotte dal nucleo investigativo della squadra mobile di Brindisi che hanno individuato una articolata organizzazione composta da 18 persone , ciascuna delle quali aveva un ruolo ben definito. Finiscono in manette Leo Antonio ( 33 anni di Brindisi); Giosa Gianluca (35 anni di Brindisi) ; Picciolo Davide (33 anni di Brindisi); Caforio Antonio ( 44 anni di Brindisi); Maiorano Gianfranco ( 48 anni di Brindisi); Lagatta Orazio (22 anni Brindisi); Chiarella Antonio ( 23 anni di Brindisi);Schena Cosimo ( 25 anni di Brindisi); Nigro Giovanni ( 31 anni di Brindisi); Pugliese Francesco( 29 anni di Brindisi); Quarta Diego ( 37 anni di Campi Salentina); Cannone Antonio (63 anni di Brindisi); Martina Tiziano( 32 anni di Brindisi); Magrì Emanuel (35 anni di Mesagne); Testini Raimondo (32 anni di Brindisi); Urso Giacomo ( 55 anni di Villa Castelli); Urso Arcangelo ( 57 anni di Villa Castelli) ; Baglivo Andrea ( 42 anni di Brindisi). I reati contestati a vario titolo sono associazione a delinquere finalizzata al furto, ricettazione, ed in un caso anche simulazione di reato, accertata quando il proprietario di un mezzo pesante ne ha denunciato il furto mentre nella realtà il mezzo era stato dato consapevolmente alla banda per mettere a segno un furto di rame. Tra le vittime aziende come : Monteco, Scandiuzzi, Itel, Termomeccanica, Advanced Control System, Tecnogal Service e alcuni parchi fotovoltaici da dove venivano asportati grandi quantitativi di rame.