Puglia vs. Liguria. Chef Vinciguerra su Rai 2: “L’olio del Sud è più acido”
Nardoni: “Affermazione fatta per scarsa conoscenza. Chiesta rettifica alla Rai”.
“L’olio del Sud è più pesante di quello ligure e, quindi, più acido”. È questa l’affermazione che ha provocato la reazione dell’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni. A farla è stato lo chef Ilario Vinciguerra nella trasmissione “Detto Fatto”, condotta da Caterina Balivo su Rai 2, nella puntata andata in onda lo scorso 3 febbraio.
“Peccato che questo spot, fatto sulla rete di Stato nazionale, a favore delle produzioni liguri, non solo non corrisponda al vero, ma venga fatto in danno di regioni, come la Puglia ad esempio, che produce oltre il 50% di tutto l’olio italiano e che spesso lo stesso sia la fonte originaria e predominante di tanti oli, imbottigliati altrove, e spacciati per produzioni di altre regioni”, ha affermato Nardoni. Ed è strano, aggiungiamo noi, che questo spot in favore della Liguria sia stato fatto proprio a ridosso del Festival di Sanremo.
Ma quello che non va giù a Nardoni è proprio il danno di immagine che ha subito la nostra Regione. “L’olio del Sud e della Puglia costituisce una produzione vera, tangibile” – afferma – “da preservare anche nella comunicazione”. Per questo motivo, l’Assessore ha inviato questa mattina una richiesta di rettifica alla trasmissione tv. “In Puglia non soltanto produciamo e imbottigliamo in loco olio extra vergine d’oliva di altissima qualità e dai più svariati profili aromatici e gustativi”, ha aggiunto Nardoni, “ma da molti anni ormai siamo la patria incontrastata di pregiatissimi oli prodotti con metodo biologico”. L’affermazione di Vinciguerra, sottolinea Nardoni, è stata fatta “non per dolo ma per scarsa conoscenza delle grandi eccellenze che caratterizzano le nostre produzioni. Vuoto di sapere che intendiamo colmare invitandolo proprio a cucinare nella stessa trasmissione un pregevole piatto utilizzando l’olio pugliese che considererà più appropriato per la preparazione”. Ma se lo chef dovesse incontrate difficoltà nella selezione, “allora sarà nostra cura invitarlo in Puglia per fargli conoscere il fantastico mondo dell’extravergine pugliese che da questa terra afferma e diffonde la qualità e il gusto italiano nel mondo”, ha concluso Nardoni.
Ciro Elia
Immagine: ilrestodelgargano.it