Disposto l’accompagnamento coatto per l’amica del cuore di Sabrina
Delle dieci richieste presentate dal pubblico ministero e dalla difesa, solo due sono state accolte dalla Corte d’Assise di Taranto che, oggi in aula, ha acquisito l’intervista di Ivano Russo( rilasciata lo scorso 4 dicembre alla trasmissione “La vita in diretta”) ed il manuale tecnico del trattore di Michele Misseri. Rigettata la richiesta presentata della difesa per un nuovo sopraluogo nel garage e nell’abitazione di Michele Misseri e sul luogo del ritrovamento del cadavere in quanto – spiega il presidente Rina Trunfio – l’ispezione è un mezzo in cerca di prove e, a questo punto del processo non produrrebbe nuovi elementi da quelli già in possesso. Giudicata ininfluente anche la richiesta, della difesa di Sabrina Misseri, di riascoltare alcuni testimoni poiché – dichiara la Corte – riprodurrebbe materiale probatorio già esecutivo. Disposto, invece, l’accompagnamento coatto per la teste Liala Nigro, l’amica di Sabrina che citata per l’udienza dell’8 gennaio aveva saltato la deposizione perché visita in Polonia per studiare ad un progetto Erasmus. La mancata testimonianza della giovane studentessa, citata a deporre già altre volte, ha indotto la Corte a punirla con il pagamento di una ammenda di euro 500. Pertanto, la Corte ha nuovamente invitato Liala Nigro a presentarsi per l’udienza del 29 gennaio e, nell’ipotesi in cui la ragazza, per quella data, dovesse trovarsi ancora all’estero ha chiesto, alle autorità polacche, l’autorizzazione a consentire l’interrogatorio per video conferenza, il 26 febbraio. Accettata, malgrado il parere negativo espresso dall’accusa, la richiesta dei legali della difesa di ascoltare in aula la registrazione degli interrogatori di Michele Misseri del 6 e 7 ottobre 2010 nei quali il contadino confessa di essere l’autore dell’omicidio. L’audio del file ha visto Sabrina Misseri particolarmente attenta e in lacrime.
Katia Impellicceri