OPERAZIONE DUE MARI: ORA LA SENTENZA e’ DEFINITIVA ESEGUITI ORDINI DI CARCERAZIONE NEI CONFRONTI DEGLI ESPONENTI DI SPICCO DEL CLAN CHIOCHIA
Colpo duro inferto alla mala tarantina. I carabinieri della Stazione Taranto Centro hanno eseguito simultaneamente, in un servizio coordinato e diretto dal Comandante, Maresciallo Aiutante s.UPS Nicola Tortorelli, cinque ordini di carcerazione emessi dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Lecce.L’operazione ha interessato personaggi noti negli anni novanta e posti tra i vertici del clan “Chiochia-Cianciaruso-Martera”, dichiarati colpevoli di aver commesso reati di estorsione, associazione di tipo mafioso e spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di C. Chiochia, 46enne, G. Caputo, 49enne, V. Ranieri, 47enne, L. Chiochia, 79enne, e R. Pizzolante, 79enne, tutti tarantini.Le sentenze cui i provvedimenti in esecuzione fanno riferimento sono relative al processo scaturito dall’operazione denominata “Due Mari”. La pena totale che i condannati dovranno ancora scontare in carcere corrisponde ad un totale di circa tredici anni.I militari hanno condotto l’intervento simultaneamente operando nella città vecchia. I destinatari dei provvedimenti sono stati rintracciati presso i propri domicili e nei posti da loro frequentati, già accuratamente oggetto di preliminare osservazione e controllo da parte degli uomini del maresciallo Tortorelli.Negli anni novanta Taranto è stata interessata dalla recrudescenza di fenomeni criminosi che hanno minato la tranquillità dei cittadini attraverso il perpetrarsi di estorsioni a danno degli esercenti di attività commerciali. Lunedì scorso si è concluso un triste capitolo nelle cui pagine ancora, nonostante i processi penali in atto, si leggeva che i principali protagonisti del racconto erano liberi di circolare sul territorio.