FOGGIA – Incendio ieri notte nel “Ghetto dei bulgari” a pochi km. da Foggia, una vittima in seguito al rogo, è mistero sulle cause
Un incendio questa notte intorno alle 2 si è sviluppato nella baraccopoli “Ghetto dei bulgari”, situata tra i piccoli comuni di Borgo Mezzanone e Tressanti, non molto lontano da Foggia. Un cittadino bulgaro di circa 20 anni è rimasto ucciso nel rogo, finendo carbonizzato, mentre non risultano al momento notizie di altri feriti. Tutto l’insediamento è costituito da rifugi di fortuna costruiti in legno, cartone, o altri materiali facilmente infiammabili, che hanno favorito il propagarsi veloce delle fiamme in quasi tutta la struttura. Tempestivo è stato l’intervento dei vigili del Fuoco del comando di Foggia, che ha impedito al rogo di causare altre vittime. È mistero sulle cause: in primo momento si è ipotizzato che l’incendio non fosse di natura dolosa, provocato probabilmente da una stufa lasciata accesa, ma negli ultimo momenti si ipotizza possa essere stato invece causato di proposito da qualcuno; alcuni testimoni avrebbe raccontato di un forte litigio nato ieri sera all’interno della struttura. Indagini sono in corso da parte delle forze dell’ordine di Foggia per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto, e non viene esclusa alcuna ipotesi. Pochi giorni fa un altro incendio aveva interessato un altro insediamento, “il Ghetto degli africani”, non molto distante dal luogo teatro dell’incendio di questa notte.