Taranto – Piero Romano risponde: «nessun coinvolgimento, diretto o indiretto, dell’Arcivescovo nella gestione economica e finanziaria del Mysterium Festival: il Suo è solo un alto patrocinio morale sui contenuti artistici e spirituali»
In merito a un comunicato diramato in queste ore sul coinvolgimento dell’Arcivescovo Metropolita di Taranto, S.E. Filippo Santoro, nella gestione del Mysterium Festival, riteniamo necessario, per amore di chiarezza e per non sporcare ciò che di bello il nostro territorio riesce ad esprimere, ribadire anche in questa occasione che S.E. Monsignor Filippo Santoro ha avuto sempre un’attenzione amorevole e generosa nei confronti dell’attività del Mysterium Festival interessandosi, attraverso un Suo patrocinio morale, unicamente del valore culturale, artistico e religioso degli eventi in cartellone e, inoltre, del valore promozionale a favore del territorio di questa manifestazione.
RIBADIAMO CHE IL RUOLO DELL’ARCIVESCOVO E’ SEMPRE STATO PRIVO DI ALCUN INTERESSE ECONOMICO E CHE EGLI NON HA AVUTO ALCUN RUOLO, DIRETTO O INDIRETTO, NELLE RESPONSABILITA’ GESTIONALI DEL MYSTERIUM FESTIVAL.
Come è già stato ribadito più volte nei giorni passati, la gestione della manifestazione, anche nei suoi aspetti economici e finanziari, attiene esclusivamente al Comitato organizzatore del Mysterium Festival nel quale non c’è alcun rappresentante né dell’Arcivescovado né della Curia di Taranto.
Pertanto esprimiamo piena e assoluta solidarietà all’Arcivescovo Metropolita di Taranto, S.E. Filippo Santoro, oggetto in queste ore di attacchi strumentali basati su notizie e fatti privi di ogni fondamento.