Taranto – Omicidio Axo. Interrogatorio per i fratelli Bruno
Vecchi rancori culminati con una atroce esecuzione. Sembrerebbe esserci questo alla base dell’omicidio di sabato scorso, nel rione Salinella, che ha visto vittima il 32enne Giuseppe Axo, e feriti due passanti. Una mitraglietta Skorpion, fatta poi ritrovare in un cespuglio nei pressi di Via Ancona, è l’arma del delitto con la quale i fratelli Bruno, avrebbero crivellato Axo, uccidendolo.
Per i due fratelli, previsto oggi l’interrogatorio davanti al giudice. I due sono difesi dall’avvocato Adriano Minetola. Poche ore dopo l’omicidio, i due Bruno, sono stati rintracciati dagli agenti della Squadra Mobile presso un cantiere dove il loro padre lavora come guardiano. Sono state le loro dichiarazioni contrastanti, a portarli poi alla confessione del delitto. Pare che tra Axo e uno dei due fratelli, ci siano stati episodi di discussioni violente, culminate con la rottura del setto nasale di uno dei due. Forse questo, uno dei motivi recenti, che ha scaturito una reazione tanto grave quanto crudele e criminale. Un episodio criminale questo, che apre molte altre piste, come quello ad esempio, del traffico illecito di armi in dotazione alla mala tarantina, essendo la mitraglietta rinvenuta, di presunta provenienza estera.