I Bugiardi
Improvvisamente la Puglia si riscopre tra le regioni con il maggior numero di contagi in Italia. Fino a ieri si dava la colpa a chi era andato fuori in vacanza. La responsabilità è sempre di qualcuno, mai di chi governa. Eppure Michele Emiliano voleva chiudere la regione, alcuni mesi fa, a chi proveniva dal Nord, insieme ad un altro scienziato che i campani evidentemente si meritano, visto che lo hanno suffragato di voti. Tanti genitori, tra i quali il sottoscritto, furono costretti a mantenere i propri figli a Milano con le università chiuse e con la difficoltà di approvvigionarli di alimenti, quando la Lombardia era la regione con il maggior numero di contagi. I nostri ragazzi erano considerati, dai due Governatori, alla stessa stregua degli appestati. Emiliano e De Luca erano in campagna elettorale. Guarda caso, entrambi, volevano anticipare le elezioni a Luglio, sapendo cosa sarebbe accaduto all’inizio dell’autunno. Ma mentre il Governatore della Campania aveva impostato la sua campagna elettorale con delle uscite che sembravano tanto di cabaret, da riscuotere ilarità e diventare virali sui media, quello pugliese, in maniera elegante, si inventò, aiutato da un professore universitario promosso a virologo (oggi sua controfigura alla conduzione della sanità pugliese), il metodo naturale per diminuire i contagi in Puglia: ridurre il numero dei tamponi effettuati. La Puglia è stata la regione in Italia con il minor numero di tamponi effettuati, in proporzione al numero dei propri abitanti. Una strategia chirurgica ben studiata ed articolata, grazie anche all’aiuto dei direttori sanitari come vedremo tra poco. Noi, portammo alla ribalta un fatto eclatante mantenuto misteriosamente in sordina. Il 6 maggio i casi testati riportati dal Ministero della Salute risultavano essere 68.760 e i tamponi 70.944. Il giorno successivo erano 51.638 i casi testati e 72.796 tamponi. Tra il 6 e il 7 maggio c’era una riduzione di ben 17.122 casi testati. Com’era possibile che il totale delle persone testate fino al 6 maggio risultava superiore a quelle del 16 maggio? Come mai i casi testati fino al 7 maggio risultavano essere inferiori a quelli del giorno precedente? Mistero. Così come un mistero era che il Governatore chiudesse la comunicazione con i Sindaci ai quali non dava più comunicazioni dei contagiati nelle loro singole città. Perché? La risposta è che era pericoloso fare la comparazione tra contagiati veri ed il numero di quelli dichiarati. Erano tanti già da allora, ma andare in Tv a dire che la nostra era una regione virtuosa e ben governata, consentiva una maggiore visibilità ed in prospettiva della campagna elettorale era tutta pubblicità gratuita. Spot nazionali che invitavano a venire in Puglia, spiagge e discoteche aperte erano il corollario. E quando si era ormai prossimi alle elezioni ed i dati erano diversi da quelli prospettati, ai bollettini che arrivavano c’era l’appendice dei direttori generali che attribuivano i contagi a chi era venuto dall’estero. Qualcuno di loro oggi non è riuscito a nascondere di essere stato anche lui contagiato. Oggi la cloaca sta straripando ed esce fuori quello che potete immaginate. La Puglia è al settimo posto in Italia per numero di contagi, ma è ben lontano da quello reale. Dall’aprire tutto, si va verso il chiudere tutto. Il virus viene paragonato a Samara Morgan il personaggio immaginario femminile che compare nel film statunitense The Ring che a quanto pare uscirebbe dalle 23 in poi. Si è sempre parlato di immunità di gregge. Dobbiamo contagiarci tutti e convivere con questo animale misterioso che tutti i virologi dicono di conoscere, ma nessuno sa come debellare. Circa 4000 persone sono in terapia intensiva su circa 6500 posti disponibili in Italia. Poi non sarà possibile trasferirli all’estero come facevamo nei primi tempi quando eravamo combinati peggio degli altri. Eppure c’è chi dice che il virus non esiste. Idioti o bugiardi?
La madre dei coccodrilli piange dopo aver mangiato i propri figli. La madre dei cretini è sempre incinta. Le bugie, se ben dette, sono facilmente credibili. Dipende da chi le dice. Il mondo è diviso tra bugiardi e creduloni. Decidete da quale parte stare.